Momenti di paura nel napoletano, stavolta il terremoto ha bussato alle porte all’ora di cena: minuti di paura, con i lampadari che oscillano vorticosamente e i prodotti sugli scaffali dei supermercati che finiscono a terra, per uno sciame cominciato alle 19.51 di magnitudo 3.5 e nei minuti successivi. Il secondo fenomeno intorno alle 20.10 è stato di magnitudo 4.4. ed è la scossa più forte registrata nell’area dalla crisi bradisismica dei primi anni ’80. La scossa da 4.4 è stata avvertita non solo nella zona collinare e centrale di Napoli, ma anche nei comuni di Pozzuoli e Bacoli e nei quartieri occidentali del capoluogo campano, come Bagnoli, Fuorigrotta, Soccavo e Pianura e quelli collinari di Posillipo, Vomero e Arenella, in particolare ai piani alti. Il fenomeno è stato avvertito anche sull’isola di Procida.
di Marco Iandolo