In una recente svolta degli eventi relativi all’offerta pubblica di acquisto (Opa) per il gruppo Tod’s, Tabor Asset Management ha pubblicamente messo in discussione la valutazione dell’operazione. Secondo quanto rilasciato in una lettera aperta da parte del fondo, che detiene l’1,1% del pacchetto azionario dell’azienda italiana di moda, i termini proposti da Crown Bidco, veicolo del fondo L Catterton, non rispecchiano adeguatamente il valore dell’azienda, né proteggono gli interessi degli azionisti di minoranza nel contesto dell’Opa su 9.255.498 azioni di Tod’s.
La presa di posizione di Tabor, una società di gestione di fondi, emerge in un contesto in cui il prezzo offerto da Crown Bidco ha suscitato reazioni contrastanti tra gli investitori. L’appello di Tabor è diretto in particolare verso l’organo decisionale di Tod’s, al quale si richiede di agire per salvaguardare gli interessi degli azionisti minoritari, ritenuti non pienamente riconosciuti dall’offerta corrente.
Inoltre, il fondo Tabor sollecita Crown Bidco a rivedere i termini dell’offerta presentata, suggerendo la necessità di un incremento del prezzo e sottolineando come il timing dell’offerta in questione possa non essere ottimale. Tabor ritiene infatti che l’attuale offerta sottovaluti la realtà aziendale di Tod’s e dei suoi singoli marchi, noti in tutto il mondo per la loro qualità e prestigio in ambito moda e calzature di lusso.
La domanda emerge ora su come risponderanno il consiglio di amministrazione di Tod’s e Crown Bidco alle richieste avanzate da Tabor Asset Management. La spinta esercitata potrebbe condurre a una potenziale revisione del prezzo o a una maggiore trasparenza nelle procedure di offerta.
Mentre il settore della moda di lusso sta attraversando una fase critica a causa del contesto economico globale attuale, la valorizzazione delle aziende italiane conosciute a livello internazionale diventa uno snodo fondamentale per il mercato degli investimenti. Gli azionisti di Tod’s sono ora di fronte alla decisione di aderire o meno all’Opa vigente, una scelta che sarà sicuramente influenzata dalle mosse dei prossimi giorni. Nel frattempo, il mercato osserva con attenzione gli sviluppi di questa vicenda aziendale, che potrebbe mutare le prospettive di crescita e le strategie di un marchio storicamente rilevante nel panorama del lusso italiano.