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Orio al Serio: Sciopero Imminente dei Controllori di Volo

In ECONOMIA
Luglio 18, 2024

Il 21 luglio prossimo, i controllori di volo dell’aeroporto di Orio al Serio, situato nei pressi di Bergamo e classificato come terzo scalo per traffico passeggeri in Italia dopo Roma Fiumicino e Milano Malpensa, si asterranno dal lavoro. L’annuncio arriva direttamente dalle voci delle principali organizzazioni sindacali del settore, tra cui Filt-Cgil, Fit-Cisl e Fast Av, che mettono in luce una serie di problematiche non più tollerabili.

La durata dello sciopero sarà di 4 ore, dalle 13:00 alle 17:00, un intervallo durante il quale si prevedono inevitabili ritardi e possibili cancellazioni di voli. Questo potrebbe trasformarsi in un vero e proprio disagio per molti viaggiatori che usufruiscono delle facilitazioni offerte da uno dei più vivaci snodi aerei del Nord Italia.

I sindacati hanno espresso forte apprensione per le condizioni attuali di lavoro, che comprendono una notevole tensione dovuta all’aumento dei carichi di lavoro e a remunerazioni valutate insufficienti rispetto alle richieste e ai carichi operativi. A queste si aggiunge la preoccupante assenza di investimenti adeguati in tecnologie avanzate, essenziali per supportare l’efficienza e la sicurezza delle operazioni aeree.

Per assicurare quantomeno i servizi basilari, durante l’orario di sciopero saranno garantiti i servizi minimi conformemente a quanto stabilito per legge. L’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) ha già predisposto un elenco di voli prioritari che comprende, tra gli altri, tutti i voli da e per l’aeroporto di Venezia, garantendo così una continuità minimale nelle operazioni cruciali.

Questo sciopero si inserisce in un quadro più ampio di malcontento che si registra a livello globale nel settore aereo, dove le richieste dei lavoratori sembrano intensificarsi in risposta a una serie di pressioni che vanno dalla sicurezza all’efficienza, dall’equità salariale al benessere lavorativo. È un segnale chiaro che anche in Italia il settore aereo è giunto a un punto di snodo critico che richiede attenzioni e risposte concrete da parte degli attori coinvolti, dalle compagnie aeree agli enti governativi.

La problematica non è solo di chi lavora, ma si estende all’intero settore economico nazionale e alla sua capacità di gestire gli snodi critici di trasporto in maniera sostenibile e progressiva. Gli occhi saranno quindi puntati su come questa situazione verrà gestita e quali saranno le risposte delle istituzioni e delle aziende coinvolte per assicurare che situazioni simili possano trovare risoluzione in tempi brevi, garantendo così la fiducia del pubblico e la salvaguardia dei lavoratori.

Lo sciopero di Orio al Serio sarà, in questo contesto, un importante test per la resilienza e la reattività del sistema aereo italiano nel gestire e risolvere le sfide interne, senza compromettere l’efficienza e la sicurezza dei viaggiatori.