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Papa Francesco inaugurando il suo viaggio apostolico in Europa

In POLITICA
Settembre 26, 2024

Oggi ha preso il via una nuova missione apostolica di Papa Francesco, che lo vede protagonista in due delle nazioni chiave dell’Unione Europea: Lussemburgo e Belgio. Il suo viaggio è iniziato stamane con la partenza dall’Aeroporto Internazionale di Roma Fiumicino. Alle 8.05, il Pontefice ha lasciato il suolo italiano, atterrando a Lussemburgo alle 10, dove è stato accolto con una cerimonia ufficiale. Territorio profondamente simbolico per la sua storia e la sua posizione geopolitica, Lussemburgo offre un palcoscenico ideale per discorsi e interventi pontifici di rilievo.

L’accoglienza gli è stata riservata direttamente dall’Aeroporto Internazionale di Lussemburgo-Findel, dove ad accoglierlo sono stati il Granduca Enrico, la Granduchessa Maria Teresa Mestre e il primo ministro Luc Frieden. Quest’ultimo incontro segna l’importanza delle relazioni tra la Chiesa e gli stati, specialmente in contesti di significato politico ed economico come quello lussemburghese.

Dal momento del suo arrivo, il programma del Papa ha previsto una serie di incontri istituzionali di alto profilo. In primis, la visita di cortesia al Palazzo Granducale, seguita da un incontro privato con il primo ministro. Tali momenti sono fondamentali per tessere dialoghi costruttivi e per rafforzare i legami diplomatici, oltre che per affrontare temi di mutuo interesse.

Un elemento di particolare rilievo è stato l’incontro di Papa Francesco al Cercle Cité alle 11.50, un luogo di storica valenza nel cuore della città, dove si è rivolto alle autorità, alla società civile e al corpo diplomatico. Le parole di Francesco, note per la loro capacità di arrivare al cuore delle questioni con semplicità e profondità, sono state un fulcro del dialogo inteso come ponte per superare divergenze e promuovere una maggiore coesione sociale.

Dopo gli appuntamenti mattutini, il pranzo alla Casa arcivescovile ha offerto un momento di pausa e condivisione, prima di proseguire il dichte programma della giornata, che ha visto nell’incontro delle 16.30 presso la Cattedrale di Notre Dame, un punto di intensa connessione con la comunità cattolica locale. In queste occasioni, il Papa non solo parla come capo della Chiesa, ma anche come un leader mondiale attento ai grandi temi del nostro tempo, come la pace, la giustizia sociale e la tutela dell’ambiente.

Infine, il trasferimento a Bruxelles, fissato per le 18.15, con conclusione della giornata in Nunziatura alle 19.40, rappresenta il legame continuo e profondo che il Pontefice intende mantenere con diverse realtà europee, testimoniando un impegno incessante verso la pace e il dialogo interculturale.

Questo viaggio del Papa rappresenta non solo una missione spirituale, ma si configura come un vero e proprio ponte di dialogo tra diverse realtà sociopolitiche, all’interno dell’Europa e nel contesto globale. Attraverso questi incontri, Papa Francesco continua a costruire quel dialogo aperto e sincero necessario per affrontare e risolvere le problematiche contemporanee, consapevole del ruolo della Chiesa come mediatore di pace e giustizia nel mondo.

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Redazione