A quasi un anno di distanza dall’ultima volta che ha impugnato la racchetta in un match ufficiale, Rafa Nadal fa il suo ritorno nel mondo del tennis a Brisbane. Il vincitore di 22 titoli del Grande Slam, non più giovanissimo all’età di 37 anni e con una classifica che ora lo vede al numero 672, si presenta al pubblico australiano con una wild card e una discreta dose di incertezza sulle sue prestazioni.
L’avvio della sua avventura australiana non è stato dei più fortunati, poiché, in coppia con Marc Lopez, è stato sconfitto da Purcell e Thompson in doppio in una partita che ha visto prevalere gli esperti australiani con un perentorio 6-3, 6-4.
Nonostante la prima battuta d’arresto, il clima è tutt’altro che negativo; Nadal si dice “felice di essere tornato” e ricorda con nostalgia l’ultima partecipazione al torneo di Brisbane nel 2017, quando un infortunio gli impedì di disputare l’edizione successiva nonostante si fosse allenato con assiduità durante la settimana del torneo.
Il suo ritorno in singolo vede l’esordio contro un nome non meno prestigioso, quello di Dominic Thiem, attualmente numero 98 del ranking, ma non per questo meno pericoloso. L’austriaco, che ha sconfitto Nadal negli ultimi due confronti diretti, rappresenta un banco di prova significativo per valutare lo stato di forma dell’iberico dopo il lungo stop.
Mentre il margine dei precedenti tra i due vede Nadal in vantaggio per 9 a 6, è il futuro del torero di Manacor ad occupare i pensieri e le discussioni dei fan e degli addetti ai lavori. La stagione 2024 potrebbe segnare l’ultima apparizione di Nadal in competizioni d’alto livello. Tuttavia, il campione spagnolo preferisce non imprigionare il suo futuro in annunci definitivi, data l’imprevedibilità della sua condizione fisica.
Il campione spagnolo affronta l’incertezza con la stessa grinta che lo ha sempre distinto sul campo da tennis: nonostante riconosca la probabilità che questo possa essere il suo ultimo anno nel circuito internazionale, sceglie di tenere aperte le porte del domani, consapevole che solo il tempo e la resilienza del suo corpo decideranno quando sarà giunto il momento di appendere la racchetta al chiodo.
Mentre il viso di Nadal irradia un sorriso che tradisce la gioia di tornare a competere, Brisbane attende di vederlo all’opera, pronto a mostrare se il fuoco che ha alimentato una delle carriere più ricche della storia del tennis sia ancora acceso. Il campo australiano sarà, come di consueto, teatro di emozioni e l’arena in cui il gladiatore spagnolo si misurerà con le sfide del presente, custodendo nel cuore la speranza di poter prolungare ancora un poco il viaggio straordinario che è la sua carriera.
