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Riforme Economiche 2024: Tra Sostegno alle Famiglie e Imposte Digitali

In ECONOMIA
Ottobre 16, 2024

L’ultima manovra governativa presenta un quadro complesso, teso a bilanciare stimoli al mercato del lavoro e interventi sul sistema fiscale, senza tralasciare il tema caldo delle criptovalute e della tassazione digitale.

Focus sul Lavoro e l’Impresa
La manovra conferma la progressione delle aliquote IRPEF su tre livelli: 23% per redditi fino a 28.000 euro, 35% per quelli intermedii fino a 50.000 euro, e 43% per i più elevati. Un’attenzione particolare viene riservata al taglio del cuneo fiscale, con uno spostamento della componente contributiva a fiscale per quei redditi che superano i 20.000 euro, arrivando a un decalage per i redditi compresi tra 35.000 e 40.000 euro.
Per stimolare l’assunzione, si protrae per tre anni il maggior onere deducibile per le nuove assunzioni, incrementato al 30% per giovani e donne, una misura intesa a fomentare l’incremento occupazionale.

Sostegno alle Famiglie e Novità per i Giovani
Significative sono le modifiche introdotte per favorire le famiglie, con l’ampliamento dei congedi parentali al 80% della retribuzione per tre mesi e un sostegno rinnovato agli asili nido. Accanto a questi, spicca il nuovo bonus per i neonati, previsto per le famiglie con un ISEE fino a 40.000 euro. Le detrazioni fiscali introducono un ‘quoziente familiare’ che tenderà a beneficiare le famiglie più numerose e a reddito più basso.

Ristrutturazioni ed Ecobonus
Nel settore delle abitazioni, continua l’impulso alle ristrutturazioni con conferme per la detrazione del 50% per i lavori sulla prima casa. Per la seconda casa, la percentuale scende al 36%. Queste misure si affiancano ai confermati incentivi per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici.

Impatto sul Settore delle Criptovalute
Una delle novità più rilevanti riguarda il regime fiscale delle criptovalute: la tassazione sulle plusvalenze passa dal 26% al 42%, un segnale chiaro di un maggiore controllo fiscale verso questo settore in rapida espansione.

Risorse per la Sanità e la Pubblica Amministrazione
Il governo assicura un incremento nella spesa sanitaria, con 2,3 miliardi di euro aggiuntivi per il 2025, destinati soprattutto al personale e al potenziamento del Fondo sanitario nazionale. Per quanto riguarda la pubblica amministrazione, si prevede un rinnovo contrattuale e il finanziamento di missioni di sicurezza e interventi in risposta a emergenze climatiche.

Conclusioni
Le nuove disposizioni si collocano in un contesto di prudente ottimismo economico, cercando di intercettare le esigenze di diversi settori con interventi mirati. Tuttavia, la sfida rimane quella di bilanciare le misure di stimolo con una politica fiscale sostenibile nel lungo termine, specialmente in vista dell’impatto economico globale e delle incertezze nel panorama delle criptovalute e della digitalizzazione.