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Sammontana si prepara per la Borsa: un piano quinquennale ambizioso

In ECONOMIA
Luglio 09, 2024

“Sarò lieto di annunciare che, tra cinque anni, Sammontana sarà quotata in Borsa”. Queste le parole di Leonardo Bagnoli, CEO dell’azienda, in occasione della conferenza stampa dedicata alla presentazione dei risultati del bilancio 2023 e del piano di espansione. L’affermazione non solo testimonia la forza e l’ambizione dell’azienda, ma apre anche una nuova pagina nella gestione industriale di uno dei nomi più prestigiosi nel panorama del gelato italiano.

Il bilancio del 2023 si è chiuso con risultati estremamente positivi, superando ogni aspettativa: un fatturato che ha raggiunto i 549 milioni di euro, segnando un incremento del 13%, e un Ebitda che ha toccato i 74,4 milioni di euro, con un’impressionante crescita dell’89%. Il merito di questi numeri strabilianti è attribuito principalmente al settore dei gelati, che rappresenta il 52% del fatturato totale, seguito dalla pasticceria che include marchi come Tre Marie e Il Pasticcere, con il 43%, e infine i prodotti per pranzo e snack, che coprono il restante 5% con il marchio Bonchef.

L’espansione di Sammontana non si ferma ai confini nazionali. Il piano presentato contempla lo sviluppo della seda di Empoli con un importante investimento di 12 milioni di euro. Sarà realizzato un moderno edificio adiacente all’impianto esistente che, con i suoi cinque piani e 3.700 metri quadri, espanderà la capacità produttiva di gelato del 10%. Il progetto, previsto in quattro fasi fino al 2026, includerà anche nuovi spogliatoi, uffici per il controllo qualità, laboratori chimici e microbiologici, area ricreativa e altre infrastrutture essenziali come un infermeria e un parcheggio.

Un’altra mossa strategica annunciata da Bagnoli è stata la partnership con il fondo Investindustrial, noto per le sue credenziali in ambito ambientale e sociale. Questo fondo sarà una minoranza critica per facilitare ulteriori investimenti e acquisizioni, come quella imminente di Forno d’Asolo, attesa soltanto l’approvazione dell’Antitrust. Quest’acquisizione porterà alla creazione di un gigante italiano nel settore dei surgelati, della pasticceria e del gelato, il cui fatturato si stima possa superare il miliardo di euro.

La decisione di introdurre il fondo è stata descritta da Bagnoli come una mossa oculata, mirata a mantenere il controllo familiare mentre si accedono a nuove risorse finanziarie per supportare l’espansione. La famiglia Bagnoli rimarrà la maggior azionista, mentre la partecipazione del fondo è destinata a terminare con la futura quotazione in borsa, quando una parte delle azioni diventerà flottante.

Questi passi ambiziosi riflettono non solo una solida strategia di crescita economica, ma anche un impegno verso la sostenibilità operativa e sociale, aspetti sempre più cruciali nel contesto economico globale. Sammontana sembra dunque navigare con successo attraverso le sfide del nuovo millennio, con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente la sua posizione sul mercato e continuare a deliziare i consumatori con prodotti di alta qualità. La strada verso la borsa è tracciata: resta da vedere come questo percorso influenzerà il panorama industriale italiano e la storia di successo di una delle sue aziende più iconiche.

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Redazione