La sua nomina è arrivata al termine di un’Assemblea dei sindaci lunga e tesa, segnata da manovre politiche e accordi last minute, con il centrosinistra che alla fine ha trovato la quadra proponendo e sostenendo la sua candidatura.
Sacco e De Lorenzo: “Antonello Lenzi è una persona perbene che ha deciso di non piegarsi rispetto alle logiche di potere che si insinuano nelle stanze di Palazzo Santa Lucia e il centro-sinistra”.
Le dimissioni di Lenzi segnano un punto a favore dei privati. Oggi la fine dell’acqua pubblica è più vicina.
Ines Fruncillo (FdI): “Acqua, trasporti e sanità al collasso per colpa di dieci anni di mala gestione”.
Rotondi: “L’Alto Calore nacque da una felice intuizione di Fiorentino Sullo, ma col tempo è stato trasformato in un carrozzone clientelare”.
La solidarietà di Francesco Pionati all’Avv. Antonello Lenzi.
Morano: “Lanzi, una persona perbene che ha deciso di non piegarsi rispetto alle logiche di potere che si insinuano nelle stanze di Palazzo Santa Lucia”.
La decisione è irrevocabile, ma Lenzi resterà a disposizione per l’ordinaria amministrazione fino alla nomina del nuovo amministratore unico.
L’affondo del presidente della Provincia: “Non si può scaricare tutto sui cittadini”. Proteste fuori dall’aula.
Alla cerimonia prenderanno parte il Sindaco di Montefredane, Avv. Ciro Aquino, e il Presidente di Alto Calore S.p.A., Avv. Antonello Lenzi, che porteranno i saluti istituzionali e illustreranno i dettagli dell’intervento eseguito.
