
Nel cuore vibrante di Trento, si è svolta la 19ª edizione del Festival dell’Economia, un evento che annualmente attira centinaia di appassionati, studiosi e figure eminenti del panorama economico e scientifico globale. Organizzato dal Gruppo 24 Ore in collaborazione con Trentino Marketing, il Comune di Trento e l’università locale, questa edizione ha preso il via sottolineando questioni cruciali che stanno formando il nostro presente e il futuro prossimo.
Sotto il suggestivo tema “Quo Vadis? I dilemmi del nostro tempo”, il festival di quest’anno mirava a esplorare scenari complessi che interessano sia l’ambito economico che sociale a livello globale. La scelta del tema riflette un’epoca di grandi cambiamenti e sfide, della quale necessitiamo urgentemente di comprendere dinamiche e possibili soluzioni.
Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, nel suo discorso inaugurale ha evidenziato l’importanza di un tale incontro in un periodo storico tanto delicato. Ha sottolineato la presenza di cinque Premi Nobel, tra cui tre in economia e due per la pace, che definisce un arricchimento notevole per il festival, garantendo una discussione ad alto livello scientifico e pragmatico.
Edoardo Garrone, presidente del Gruppo 24 Ore, ha evidenziato come il festival rappresenti un cruciale punto di incontro per diffondere conoscenza e consapevolezza riguardo scenari futuri possibili. La sensibilità nei confronti delle problematiche globali e la capacità di prevedere e adattarsi ai cambiamenti sono state al centro delle discussioni, riflettendo la mission di informare e preparare la comunità economica e imprenditoriale.
Il sindaco di Trento, Franco Ianeselli, ha esaltato il festival come una manifestazione di “libero pensiero”, trasformando la città in una capitale mondiale del dialogo e della riflessione per quattro giorni intensi. Questa visione è condivisa da Maurizio Rossini, amministratore delegato di Trentino Marketing, che ha puntualizzato l’impatto culturale del festival che va oltre il mero beneficio economico diretto. Le precedenti edizioni hanno attirato circa 40.000 visitatori, un numero che si prevede in aumento, con effetti positivi sull’economia locale.
Sul fronte accademico, il rettore dell’Università di Trento, Flavio Deflorian, ha rimarcato le opportunità formative che il festival offre agli studenti, esponendoli a discussioni stimolanti e aprendo nuove porte per la loro crescita accademica e professionale.
In sintesi, la 19ª edizione del Festival dell’Economia di Trento si è dimostrata essere un ponte tra il sapere e l’agire, tra teorie economiche e realtà quotidiane, tra premiati Nobel e giovani studenti. Un evento di tale statura non solo arricchisce l’intelletto ma stimola anche una comprensione più profonda delle forze che modellano il nostro mondo, garantendo a tutti i partecipanti di navigare con maggiore consapevolezza verso il futuro incerto che ci aspetta.