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Un mondo orribile.

In ATTUALITA', OPINIONE
Luglio 01, 2025
Il punto della situazione di Domenico Salerno…..

La giornalista Maria Bartolomeo di Fox News, considerata seguace di Trump ha intervistato il Presidente Usa in esclusiva con un faccia a faccia durato 53 minuti. Trump non perde occasione per specificare quelli che ritiene i suoi meriti e apertamente si augura di poter ricevere il premio Nobel per la pace, cercando di oscurare Barack Obama che ne fu insignito nel 2009.  Un passaggio dell’intervista risulta essere illuminante; la giornalista ha detto al Presidente che la Cina ha hackerato il sistema Usa delle telecomunicazioni, ha rubato proprietà intellettuali, produce fentanyl, e c’è stato il COVID, Trump ha risposto dicendo: “Non pensa che noi facciamo lo stesso?. Lo facciamo. Facciamo un sacco di cose. È così che funziona il mondo. È un mondo orribile “.  Ecco il punto è questo, ci troviamo in un mondo orribile dove l’odio ideologico ha imposto ai comportamenti individuali e collettivi la regola dell’aggressione in funzione dell’eliminazione di coloro non uniformati al proprio modo di pensare.   Così assistiamo a dichiarazioni di odio rivolte ad un intero popolo da parte di intellettuali e giuristi che finiscono per rilasciare dichiarazioni di stampo nazista. Oppure di comunisti che si lamentano del decreto sicurezza che si sta introducendo in Italia e fanno finta di non vedere quello che succede in Russia o in Cina.   È l’odio dei fascisti antifascisti, degli intolleranti fautori della pace, dei manganellari che non sono più distinguibili per colore politico, rosso o nero: il manganello c’è l’hanno tutti e naturalmente le forze dell’ordine che danno e ricevono contribuendo a creare questo mondo orribile.   Al festival musicale di Glastonbury, il maggiore evento musicale dell’estate britannica, il duo hip-hop Bob Vylan si è lanciato in slogan anti-israeliani scandendo: ” morte, morte all’Idf, le forze armate dello stato ebraico. Due appunti al riguardo, il primo sull’essenza stessa della musica che essendo linguaggio universale è destinata a legare non a dividere. Il secondo, più grave è che questi pseudo artisti hanno serenamente cantato e terminato la loro esibizione risultando molto più fortunati di quei poveretti che l’8 ottobre pure assistevano ad un concerto musicale e sono stati uccisi, torturati e presi in ostaggio da Hamas.   Mondo orribile, certamente ma soprattutto perché quelli che dovrebbero essere le forze sociali che vogliono la pace, la giustizia sociale e la tutela dei diritti umani finiscono con agire o quantomeno apprezzare gesta e metodi di pura matrice fascista.

di Domenico Salerno