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Venezia prolunga le concessioni balneari fino a fine 2024

In ECONOMIA
Gennaio 02, 2024
La giunta comunale approva una proroga 'tecnica' per garantire continuità e investimenti nel settore turistico-balneare del litorale veneziano.

In un periodo segnato da incertezze normative e aspettative giurisprudenziali, la Giunta comunale di Venezia ha preso una decisione fondamentale per il futuro del turismo e dell’economia locale balneare: la proroga delle concessioni demaniali marittime fino al 10 dicembre 2024. Nell’ultima seduta dell’anno 2023, la delibera ha ricevuto l’approvazione, un segnale forte del sostegno dell’amministrazione verso il settore turistico del litorale.

L’assessore Zuin ha sottolineato l’importanza di questa misura di continuità, indispensabile per assicurare la stabilità necessaria ai concessionari affinché possano continuare la propria attività nel 2024 con maggiore sicurezza. Una tranquillità necessaria per investire e pianificare il futuro senza l’incubo di concessioni scadute. La proroga è stata elogiata come una scelta responsabile dell’amministrazione locale, in un tempo in cui l’inerzia legislativa nazionale avrebbe potuto portare a un impasse dannoso per l’intera comunità.

Parallelamente alla proroga, la giunta sta lavorando sull’adozione di un “Nuovo Regolamento per l’Uso del Demanio Marittimo a Finalità Turistico-Ricreative”, proposta che necessita del voto del Consiglio comunale. Questo nuovo regolamento promette di chiarire le procedure e valorizzare l’impegno profuso dai concessionari, oltre a fornire un terreno normativo aggiornato e adeguato alle sfide odierne.

L’assessore Zuin garantisce un’esame attento delle domande per nuove concessioni provenienti dagli attuali titolari di licenza e, salvo cambiamenti legislativi nazionali nell’immediato futuro, ha confermato la realizzazione di procedure aperte al pubblico per assegnare quelle attualmente prive di titolari. L’obiettivo? Garantire certezza e serenità agli operatori del settore, stimolando investimenti ben ponderati, ben al di là delle incertezze che hanno caratterizzato l’anno passato.

Questa strategia enfatizza il riconoscimento della vitalità turistica del litorale e risponde a una necessità imprenditoriale di progettare in modo affidabile le attività stagionali venete, al fine di mantenere il prestigio delle sue spiagge e i servizi legati allo svago e al relax.

Con questa decisione, Venezia si mette in linea con altre amministrazioni locali che stanno attuando misure simili, dimostrando un approccio pragmatico e orientato al sostegno concreto del tessuto economico locale, nel rispetto delle normative vigenti, ma con lo sguardo sempre rivolto al futuro del turismo e alla salvaguardia della propria unicità balneare.