
Nonostante la paura dei dazi, in crescita gli operatori commerciali: gli Stati Uniti fanno segnare un +5%, il Regno Unito cresce del 30%.
A dispetto dei dazi, della situazione dei mercati internazionali e delle borse in altalena, Vinitaly chiude con numeri tutti positivi. Non soltanto i 97mila visitatori, in linea con l’anno passato, ma soprattutto con il numero degli operatori commerciali: buyer in crescita, Stati Uniti compresi (+5%), Germania pure, il Regno Unito fa segnare un +30%.
