483 views 3 mins 0 comments

2023: Anno Record per il Recupero di Rifiuti Elettronici in Italia

In ECONOMIA
Settembre 14, 2024

Nel corso del 2023, l’Italia ha segnato un significativo progresso nel campo del riciclo di rifiuti, concentrando le sue energie sulla gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE). Stando ai recenti dati pubblicati dall’hub Safe, un consorzio italiano dedicato al sostegno delle economie circolari, l’anno scorso sono state raccolte 27.354 tonnellate di RAEE, di cui oltre 24.000 tonnellate sono state efficacemente riutilizzate nei cicli produttivi.

Queste cifre si traducono in un impressionante tasso di recupero del 92%, un risultato che non solo enfatizza l’efficienza delle pratiche di riciclaggio adottate, ma sottolinea anche un importante risparmio di CO2, cruciale nella lotta contro il cambiamento climatico. Tuttavia, nonostante questi risultati lodevoli, il cammino verso una completa efficienza nel riciclo dei RAEE è ancora lungo.

Giuliano Maddalena, CEO di Safe, in una recente intervista ha evidenziato come il volume di rifiuti elettronici mal gestiti o non tracciati rimanga un problema globale, con più del 70% dei rifiuti elettronici a livello mondiale che sfugge a un adeguato trattamento. In Italia, questa percentuale si attesta intorno al 65%, un dato preoccupante che implica la perdita di enormi quantità di risorse potenzialmente recuperabili.

Il problema principale sta nella tracciabilità e nella gestione dei RAEE. Nonostante l’Italia disponga di una rete capillare per il recupero di questi materiali, molti rifiuti non vengono correttamente smaltiti o riciclati. Questo non solo rappresenta una perdita economica significativa, ma alimenta anche problemi ambientali, dato che i materiali nocivi contenuti in molti dispositivi elettronici possono causare gravi danni se non gestiti correttamente.

Di fronte a questa sfida, l’hub Safe e i suoi consorzi associati stanno intensificando gli sforzi per migliorare sia la raccolta che il riciclo di questi materiali. L’obiettivo è incrementare la consapevolezza pubblica sull’importanza di una corretta disposizione dei rifiuti elettronici e sull’impatto positivo che il riciclo può avere in termini ambientali ed economici.

Inoltre, l’Italia sta cercando di posizionarsi come leader europeo nel settore del riciclo dei RAEE, puntando a superare le raccomandazioni dell’Unione Europea in termini di percentuali di recupero. Iniziative locali e nazionali volte a migliorare i sistemi di raccolta e a ottimizzare le tecnologie di trattamento e riciclo degli e-waste sono cruciali per raggiungere questi obiettivi.

Pur essendoci ancora molta strada da fare, i risultati del 2023 rappresentano un chiaro segnale del potenziale di miglioramento e dell’impegno crescente verso un modello di economia circolare, che vede nel riciclo dei rifiuti elettronici non solo un dovere ambientale, ma anche un’opportunità economica. L’Italia, attraverso iniziative come quelle promosse da Safe, sta pionieristicamente lavorando per trasformare una sfida ecologica in un’opportunità sostenibile, delineando un futuro in cui tecnologia e ambiente possono coesistere in armonia.