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360 Life 2: una svolta di 140 milioni di euro per la sostenibilità

In ECONOMIA
Dicembre 23, 2024

Il mondo dell’investimento verde assiste a un nuovo e significativo sviluppo con la raccolta di capitali da parte del fondo 360 Life 2, che ha recentemente accumulato 140 milioni di euro, avvicinandosi all’obiettivo finale di 200 milioni. Questo fondo si distingue per il suo impegno verso il finanziamento di imprese orientate a un futuro più sostenibile, gettando le basi per un impatto duraturo nell’ecosistema delle startup europee.

I numeri di questa iniziativa sono eloquenti: tra gli investitori principali spiccano figure di rilievo come A2A e De Nora, che hanno contribuito rispettivamente con 40 e 10 milioni di euro. Si aggiunge a loro Cdp Venture Capital, con un imponente stanziamento di 44 milioni di euro, a sottolineare il vigoroso sostegno istituzionale al progetto. Non meno importante è il coinvolgimento di Bpifrance, che conferma l’interesse transnazionale verso la causa della sostenibilità.

Le aree di intervento del fondo sono strategiche e variegate: dall’energia rinnovabile, essenziale per fronteggiare le sfide climatiche attuali, allo stoccaggio di energia, passando per la gestione sostenibile dei rifiuti e delle risorse idriche, senza trascurare la protezione della biodiversità. Tali settori sono da tempo identificati come prioritari per una transizione ecologica efficace e sono, pertanto, in cima all’agenda del fondo.

Guidato da un team esperto e visionario composto dai partner di 360 Capital – Cesare Maifredi, Alexandre Mordacq, Thomas Nivard e Alessandro Zaccaria – 360 Life 2 si propone di investire in manière selettiva e oculata. Secondo Maifredi, l’ambizione è di supportare quegli imprenditori che non solo hanno visioni innovative, ma che sono anche capaci di dar loro concretezza, scalabilità e sostenibilità nel tempo. L’obiettivo ultimo è trasformare le idee rivoluzionarie in realtà imprenditoriali consolidate e di successo.

L’importanza dell’innovazione è stata ribadita da Renato Mazzoncini, amministratore delegato di A2a, il quale, facendo riferimento al recente rapporto presentato dall’ex presidente della BCE, Mario Draghi, sulla competitività futura dell’Europa, ha evidenziato come l’innovazione sia cruciale non solo per la sostenibilità ambientale, ma anche per la crescita e la competitività aziendale.

Agostino Scornajenchi, amministratore delegato di Cdp Venture Capital, ha sottolineato come il fondo rappresenti un passo fondamentale verso l’accelerazione della transizione ecologica italiana, indicando l’impegno degli investitori a sostenere iniziative che promuovano un cambiamento tangibile e misurabile.

Allo stesso modo, Paolo Dellachà, CEO di De Nora, ha messo in luce l’intento di creare un ecosistema che faciliti la collaborazione e lo scambio di risorse e conoscenze tra le grandi realtà industriali e le promettenti startup.

In sintesi, 360 Life 2 non solo canalizza risorse finanziarie versi settori chiave per un futuro sostenibile, ma si configura anche come catalizzatore di una rete di sinergie strategiche, stimolando un dialogo costruttivo tra diversi attori del panorama industriale e innovativo. In un’era in cui le questioni di sostenibilità conquistano giustamente un posto prioritario nell’agenda globale, iniziative come quella di 360 Life 2 assumono un significato particolarmente rilevante, segnando un passo avanti verso un modello di sviluppo che rispetta e protegge il nostro pianeta.