In un settore in costante evoluzione come quello della consulenza e della gestione dei progetti infrastrutturali, Accenture ha annunciato di essere in via di finalizzazione per l’acquisizione del Gruppo Iqt, un’impresa nata e cresciuta in Italia, precisamente a Rovigo, dedita all’ingegneria e alla gestione di grandi progetti infrastrutturali. Questo passo rappresenta la sesta acquisizione di Accenture in Italia dal 2023 e segna un ulteriore potenziamento nel segmento della gestione della transizione energetica, tema al centro delle politiche strategiche europee.
La finalità dichiarata di questo accordo è quella di fondere le avanzate capacità digitali di Accenture, leader nelle tecnologie innovative, con la solida esperienza di Iqt in termini di pianificazione e realizzazione di progetti complessi. Questa sinergia si prefigge l’obiettivo di ottimizzare i processi infrastrutturali delle imprese, soprattutto in funzione di una maggiore efficienza energetica e una ridotta impronta carbonica, in linea con gli obiettivi di emissioni zero fissati dall’Unione europea.
L’accordo prevede il passaggio di oltre 450 consulenti e ingegneri del gruppo Iqt al team Industry X di Accenture, che si occupa specificamente di programmazione e gestione delle infrastrutture e dei progetti industriali. La fusione di queste competenze con quelle già possedute da Accenture non solo rafforzerà la presenza di quest’ultima sul territorio italiano, ma anche la sua capacità di rispondere con maggiore efficacia alle esigenze sempre più complesse dei suoi clienti, particolarmente nei settori cruciali come quello delle utilities, dell’energia e delle telecomunicazioni.
Teodoro Lio, amministratore delegato di Accenture Italia, ha espresso con entusiasmo che l’attuazione di questa acquisizione è uno step significativo per consolidare la capacità dell’azienda di supportare i suoi partner nell’adozione di tecnologie digitali avanzate, con l’obiettivo di ottimizzare le loro infrastrutture crittiche. L’aspirazione è quella di contribuire attivamente alla trasformazione del modello energetico, promovendo soluzioni sostenibili che possano minimizzare l’impatto ambientale e massimizzare l’efficienza operativa e commerciale.
In questo contesto, Accenture non solo amplia il proprio portfolio di servizi ma assume anche un ruolo di primo piano nella promozione di pratiche sostenibili nel settore infrastrutturale, ponendosi come un punto di riferimento significativo per il futuro della sostenibilità energetica in Italia e in Europa.
Con questa mossa, Accenture dimostra ancora una volta la sua propensione non solo a espandersi attraverso acquisizioni strategiche, ma anche a investire in risorse che portano un valore aggiunto tangibile sia in termini di competenze tecniche che di visione strategica per le sfide future.
Questo scenario apre nuove prospettive sul ruolo delle grandi corporazioni nella ristrutturazione dei sistemi energetici globali e offre un esempio concreto di come le partnership strategiche possano essere utilizzate per accelerare il passaggio verso un’economia più rispettosa dell’ambiente — un obiettivo sempre più riconosciuto come vitale per la sostenibilità a lungo termine del nostro pianeta.