L’addio a Francesco Merloni, figura emblematica dell’industria italiana, si svolgerà in un luogo carico di significato storico e affettivo: la camera ardente sarà allestita presso il sito di Albacina, a Fabriano (Ancona). Qui, dalle ore 15:00 di oggi fino alle 14:00 del 4 ottobre, colleghi, amici e conoscenti avranno la possibilità di rendere omaggio all’Ingegnere, come affettuosamente veniva chiamato, scomparso nella serenità della sua villa a Collegiglioni.
La scelta di Albacina non è casuale, ma intrisa di simbolismo: questa frazione di Fabriano ospitò il primo stabilimento fondato da Aristide Merloni, padre di Francesco, marcando l’inizio del percorso che trasformò quello che era un semplice opificio artigianale nato nel 1930, in una realtà industriale di rilevanza internazionale. Il sito originariamente dedicato alla produzione di bilance e altri strumenti di pesatura per uso professionale, testimonia il notevole sviluppo industriale avvenuto sotto la guida di Francesco e poi passato, dopo varie vicissitudini, all’Ariston Group.
La storia dell’industria Merloni è particolarmente toccante considerando il supporto iniziale ricevuto dal parroco locale, don Battista Rinaldi, che prestò ad Aristide Merloni 50mila lire, equivalente oggi a circa 25 euro. Questo atto non solo segnò il destino della famiglia Merloni ma anche quello dell’economia locale, influenzando in maniera significativa lo sviluppo socio-economico di tutta la regione delle Marche.
Francesco Merloni, oltre a essere un ingegnere di grande reputazione, ha sempre mantenuto un forte legame con il suo territorio, dimostrando un impegno costante nella promozione dello sviluppo industriale ed economico regionale. Le sue politiche innovative nel campo dell’efficienza energetica hanno consolidato la posizione dell’Ariston Group come leader nel settore, evidenziando l’importanza della sostenibilità e del progresso tecnologico.
I funerali si terranno venerdì 4 ottobre alle 15:00 nella cattedrale di San Venanzio a Fabriano, segnando un altro momento di commemorazione e raccoglimento. Sarà un momento per riflettere sull’eredità di un uomo che ha contribuito in modo indelibile all’industria italiana, ma anche un’opportunità per ricordare l’umanità e l’impegno sociale di un grande leader.
L’omaggio dei suoi dipendenti, che saranno tra i primi a salutare l’Ingegnere durante la camera ardente, simboleggia il profondo affetto e rispetto che Francesco Merloni è riuscito a instaurare con coloro che hanno lavorato al suo fianco. Questo gesto enfatizza il legame tra il leader e la sua comunità, un legame fondato sul rispetto reciproco e sull’ambizione condivisa di lavorare per un futuro migliore.
In sintesi, la perdita di Francesco Merloni lascia un vuoto in tutti coloro che sono stati tocchi dalla sua visione e dal suo spirito imprenditoriale. Tuttavia, il suo lascito perdurerà come fonte di ispirazione per le future generazioni di imprenditori, insegnando l’importanza della tenacia, dell’innovazione e del senso di responsabilità verso la propria comunità e l’ambiente.