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Aggiornamento Catastale e Bonus Edilizi: Una Mossa verso la Giustizia Fiscale?

In POLITICA
Ottobre 09, 2024

Recentemente, Marco Osnato, responsabile per il settore economico di Fratelli d’Italia, ha ribadito l’importanza di un’iniziativa che potrebbe trasformare il panorama immobiliare italiano in un contesto più equo e bilanciato. Secondo Osnato, l’aggiornamento del valore catastale degli immobili che hanno beneficiato dei bonus per ristrutturazioni rappresenta una mossa di giustizia e di equità fiscale, necessaria per rispecchiare il reale valore di mercato delle proprietà migliorante.

Questa iniziativa segue le parole del ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, la cui dichiarazione non ha scosso i vertici di Fratelli d’Italia, ma ha invece trovato un terreno comune in quanto già predisposto dall’orientamento del partito. L’opinione condivisa tra i membri del partito e il ministro Giorgetti si focalizza sull’idea che, dopo aver usufruito dell’erogazione di incentivi significativi come il Superbonus 110%, sia logico e doveroso che si proceda ad una revisione della valutazione catastale degli immobili interessati.

La logica dietro questa proposta è chiara: se il pubblico investimento in incentivi fiscali ha permesso miglioramenti sostanziali alle proprietà, elevandone il valore, è equo che tale accrescimento si rifletta nei registri catastali. Questo non solo garantirebbe una maggiore equità fiscale, considerando che il valore catastale è spesso usato come base per il calcolo delle imposte locali come l’IMU, ma potrebbe anche portare a un più corretto equilibrio nel mercato immobiliare italiano, spesso criticato per la sua opacità e disallineamento con i valori di mercato reali.

L’aggiornamento proposto da Osnato si prevede di includere non solo le abitazioni che hanno beneficiato del Superbonus, ma estendersi anche ad altre formule di incentivi che hanno permesso miglioramenti immobiliari significativi. Questo ampio raggio d’azione mira a stabilizzare il settore e a normalizzare prassi che, da decenni, vedono il valore catastale staccato dal reale valore di mercato.

La risposta su quanta resistenza questa proposta incontrerà all’interno delle diverse forze politiche e tra gli stessi cittadini è ancora da vedere. Nonostante questo, il sostegno di un partito come Fratelli d’Italia potrebbe giocare un ruolo fondamentale nel guidare il dibattito pubblico verso una maggiore consapevolezza delle implicazioni a lungo termine di politiche fiscali equilibrate e attente al contesto economico complessivo.

La proposta segna un punto di svolta critico, dove l’etica fiscale e la sostenibilità degli incentivi pubblici trovano un punto di incontro, suggerendo un futuro in cui il valore degli immobili non è solo dichiarato, ma economicamente giustificato, portando vantaggi tanto a livello macroeconomico quanto individuale. Così facendo, Marco Osnato e Fratelli d’Italia si posizionano come paladini di una riforma essenziale, atti a rimodellare il tessuto fiscale e sociale del paese in vista di una maggiore giustizia e equità.