
La Fondazione CRT, uno dei pilastri nel panorama delle istituzioni bancarie e finanziarie con un forte impegno nel territorio del Piemonte e della Valle d’Aosta, ha recentemente nominato Anna Maria Poggi come nuova presidente. La scelta è giunta al culmine di un periodo di transizione gestito con saggezza strategica, nel rispetto delle direttive legislative e statutarie che governano l’ente.
Anna Maria Poggi, eminente giurista con una carriera distinta nel campo legale e nell’amministrazione di entità complesse, è stata eletta a guidare la Fondazione CRT dal consiglio di indirizzo. La sua nomination si è concretizzata dopo un’intensa sessione deliberativa, avvenuta successivamente a una proroga eccezionale di quindici giorni autorizzata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF). Questo rinvio era stato reso necessario per approfondire tutte le possibili opzioni, in linea con le raccomandazioni ricevute dal MEF stesso e dal collegio sindacale della Fondazione.
La precedente presidenza di Fabrizio Palenzona, conclusasi con le dimissioni annunciati il 23 aprile, aveva lasciato un vuoto significativo alla guida dell’istituzione. La prassi, come delineata dallo Statuto della Fondazione, avrebbe richiesto la nomina del nuovo presidente entro un termine massimo di un mese. Tuttavia, le circostanze particolari e la necessità di una scelta ponderata hanno spinto il consiglio a richiedere questo tempo aggiuntivo, garantendo così un processo di selezione scrupoloso e accurato.
La designazione di Poggi non è solo una mossa amministrativa, ma rappresenta un rinnovamento nella visione e nelle strategie future della Fondazione CRT. Con una figura leader così influente e capace, si prevede un impulso innovativo verso programmi di sviluppo sociale ed economico che possano ulteriormente beneficare le comunità locali. La presidente Poggi sarà chiamata a consolidare l’impegno della Fondazione verso progetti di alto impatto sociale, culturale ed educativo, continuando a sostenere le realtà imprenditoriali e non profit del territorio.
Questo cambio di leadership potrebbe anche segnare una nuova fase di dialogo con le autorità finanziarie e con le altre istituzioni operative nel tessuto economico del nord Italia. É lecito aspettarsi, sotto la guida di Poggi, una maggiore interazione con le forze del mercato per catalizzare risorse verso iniziative di rilievo internazionale, tutto nel rispetto dei valori di responsabilità sociale e di promozione culturale che da sempre distinguono la Fondazione CRT.
In sintesi, l’arrivo di Anna Maria Poggi alla presidenza della Fondazione CRT non è soltanto il risultato di una scelta obbligata dalle circostanze, ma la testimonianza di una volontà forte di orientare l’ente verso nuovi orizzonti di efficacia e di rilevanza sociale. In un’era segnata da sfide complesse, il suo contributo guidato da expertise legale e visione strategica sarà decisivo per il futuro della Fondizione e delle comunità a cui essa stessa serve.