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Anno Cruciale per la Rai: Tra Rinnovi di Governance e Novità Televisive

In POLITICA
Dicembre 26, 2024

L’anno 2025 si preannuncia di fondamentale importanza per la Rai, il broadcaster pubblico italiano, che si trova ad affrontare una serie di sfide cruciali che potrebbero definire il suo percorso nei prossimi anni. In primo piano c’è la questione irrisolta della presidenza, con la speranza di un accordo che dovrebbe arrivare prima dell’inizio del Festival di Sanremo, in programma dall’11 al 15 febbraio. La situazione è complessa, con la maggioranza politica che si scontra su più fronti e una Commissione di Vigilanza paralizzata dalla mancanza di consensi.

Il nome di Simona Agnes era emerso come possibile presidente, ma il suo supporto non è stato sufficientemente ampio, portando a un stallo. Nonostante la sua disponibilità a ricoprire il ruolo, la maggioranza politica non è riuscita a racimolare il necessario quorum dei due terzi, principalmente a causa delle resistenze di alcuni partiti minori come il Movimento 5 Stelle e Avs. Quest’ultimo, in particolare, ha negato le voci che suggerivano una loro possibile apertura.

Mentre la presidenza rimane in sospeso, il calendario legislativo si complica con l’introduzione del Media Freedom Act prevista per agosto, che imporrà nuove regole sulla governance. La discussione in Commissione al Senato sulle proposte legislative dei vari partiti politici è soltanto agli inizi, annunciando un processo lungo e possibilmente tortuoso.

Parallelamente, l’amministratore delegato della Rai, Giampaolo Rossi, sta spingendo per una rapida soluzione alla questione delle nomine principali, comprese quelle delle varie testate giornalistiche e del settore corporate, nel tentativo di attuare al meglio il suo progetto di rilancio del broadcaster.

In questo contesto d’incertezza, il prossimo Festival di Sanremo – il primo senza Amadeus – si carica di aspettative. Carlo Conti, veterano della televisione italiana, avrà il difficile compito di mantenere alto il gradimento del pubblico, dopo anni di successi. La gestione del festival potrebbe influenzare significativamente il panorama mediatico e le decisioni interne della Rai nei mesi successivi.

Sul fronte dei programmi, la Rai si prepara a lanciare novità che potrebbero rivitalizzare la sua offerta. Da “Come Prima Più Di Prima” su Rai1 al ritorno di Alessia Marcuzzi su Rai2 con “Surprise Surprise”, fino agli attesi ritorni di “Stasera Tutto è Possibile” e “Finché La Barca Va”, il 2025 si preannuncia come un anno di grande fermento creativo.

Infine, non meno importante è la situazione contrattuale dei dipendenti Rai, con negoziati in corso che potrebbero portare a un nuovo accordo, beneficiando dell’attenzione ridotta sulla spending review e sul trasferimento temporaneo del personale.

Attraverso questi numerosi filoni di attività, la Rai si muove in un territorio complicato, cercando di bilanciare le pressioni politiche, le esigenze creative e le attese del suo pubblico. Dal risultato di queste dinamiche dipenderà non solo la forma futura della televisione pubblica italiana, ma anche il suo ruolo nell’ecosistema mediatico più ampio, sempre più influenzato dalla concorrenza internazionale. La strada è ancora lunga e piena di incognite, ma gli occhi sono tutti puntati su come la Rai naviguerà queste acque agitate.