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Attesa cautela sui mercati europei in previsione della riunione della Fed

In ECONOMIA
Marzo 19, 2024

In una giornata caratterizzata da un avvio poco convincente di Wall Street, i mercati azionari del Vecchio continente mantengono una posizione prudente, navigando attorno alla parità con un leggero spirito ottimista. Con gli occhi degli investitori rivolti alla riunione di domani della Federal Reserve, la speranza comune è quella di ricevere indicazioni concrete riguardo all’avvio di un ciclo di riduzione dei tassi di interesse a partire da giugno.

In questo clima di attesa, le Borse europee registrano andamenti misti. Milano segna un rialzo dello 0,5%, piazzandosi tra le migliori performance della giornata insieme a Madrid, che cresce analogamente. Parigi avanza dello 0,4%, seguita da Amsterdam con un incremento dello 0,3%. Più caute Londra e Francoforte che si mantengono sostanzialmente stabili rispetto alla chiusura di ieri.

Lo spread Btp-Bund manifesta una lieve tensione salendo a 126 punti base, mentre nel settore energetico si assiste a una diminuzione del prezzo del gas del 2%, attestandosi a 28 euro al Megawattora. Rimane stabile il petrolio che si mantiene a 82 dollari al barile, elemento che può influenzare la dinamica dei prezzi a livello internazionale.

A Piazza Affari spiccano alcuni titoli principali: Bper guida con un apprezzamento del 2,8%, seguito da Iveco in crescita del 2,4% ed Eni che avanza del 2,3%. Le banche mostrano un andamento positivo nel complesso, mentre Tim si attesta su valori invariati. Moncler invece subisce una flessione dell’1,7% in seguito alla cessione di una parte di partecipazione da parte della famiglia Rivetti. Un calo si registra anche per Campari, che perde l’1,8%, e per Stm, che scende sotto la soglia dei 40 euro con un recesso del 3% dopo le decisioni di Pechino incentrate all’uso di microchip prodotti localmente al posto di quelli internazionali.

La cautela resta la parola d’ordine sui mercati in attesa che la Fed faccia chiarezza sul suo imminente orientamento di politica monetaria, un fattore che potrebbe avere impatti significativi sui mercati azionari globali.