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Aumento Sostenuto della Domanda di Energia Elettrica in Europa

In ECONOMIA
Gennaio 12, 2025

L’Europa sta per affrontare un notevole aumento della sua domanda di energia elettrica, che si prevede crescerà circa del 2% annuo nel corrente biennio. Questo incremento sottolinea un cambiamento sostanziale verso un modello energetico più sostenibile e tecnologicamente avanzato. L’analisi condotta da Bloomberg Intelligence rivela che per far fronte a questa espansione, si intensificheranno gli sforzi verso la produzione da fonti rinnovabili, con particolare attenzione all’energia eolica e solare.

Il panorama energetico europeo sta quindi evidenziando una marcata riduzione nella dipendenza dai combustibili fossili, principalmente carbone, e un orientamento sempre più deciso verso le fonti rinnovabili. Entro il 2026, si stima che queste ultime, escludendo l’energia idroelettrica, possano vedere un incremento nella produzione superiore al 10% annuo, arrivando a coprire più di un terzo del fabbisogno elettrico dell’Unione Europea.

Con la stabilizzazione dei prezzi dell’energia elettrica, si osserva anche un cambio nel profilo energetico del continente. Tra i fattori contribuenti, la normalizzazione dei bacini idrici potrebbe limitare le opportunità di crescita dell’energia idroelettrica, rendendola meno rilevante nel mix energetico complessivo. Nel frattempo, il settore nucleare mantiene una presenza stabile, senza apparire influenzato dalle dinamiche di crescente domanda e sviluppo rinnovabile.

Un altro elemento chiave di questa transizione è l’evoluzione nell’uso del carbone. Previsioni indicano un calo nella produzione di energia da carbone del 15-16% annuo fino al 2026, un ritmo che sottolinea una decisa accelerazione verso il disinvestimento in questa fonte energetica a favore di alternative più pulite.

Paradossalmente, il gas naturale sembra destinato a svolgere un ruolo sempre maggiore come stabilizzatore del sistema energetico. Nonostante l’impulso verso la decarbonizzazione, la necessità di una fonte energetica flessibile e affidabile per bilanciare l’intermittenza delle rinnovabili rende il gas un attore non trascurabile in questa fase di transizione.

Questa evoluzione del sistema energetico europeo non rappresenta solo una risposta alle crescenti esigenze di consumo ma si allinea anche agli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra e di sviluppo sostenibile promossi a livello globale e comunitario. Attraverso l’implementazione di tecnologie avanzate e l’incremento delle capacità produttive da fonti rinnovabili, l’UE si sta attrezzando per un futuro energetico più pulito e resiliente.

L’adozione di strategie energetiche innovative e sostenibili risulta essenziale non solo per garantire la sicurezza energetica ma anche per stimolare la crescita economica in modo responsabile. La transizione verso un mix energetico più verde potrebbe inoltre offrire nuove opportunità di lavoro e sviluppo tecnologico, sostenendo così una ripresa post-pandemica equilibrata e inclusiva.

In conclusione, l’Europa sta intraprendendo un percorso critico e innovativo nel settore energetico, che la vedrà sempre più protagonista nella lotta contro il cambiamento climatico e nella promozione di uno sviluppo energico sostenibile e efficiente. Queste dinamiche promettono di ridisegnare il panorama energetico non solo dell’UE ma di tutto il mondo globalizzato, influenzando politiche, economie e società.