L’11 settembre 2024 segnerà l’inizio di un evento significativo nella città di Cagliari, dove i ministri del lavoro dei paesi del G7 si riuniranno con l’obiettivo di tradurre in azione un’impostazione umano-centrica verso l’intelligenza artificiale (IA) nel contesto lavorativo. Quest’attenzione verso l’IA si propone di garantire un utilizzo sicuro, protetto e affidabile della tecnologia, ponendo le basi per pratiche lavorative che rispettino e promuovano la dignità umana.
Questo incontro è una continuazione del lavoro intrapreso durante il vertice del G7 in Giappone, conosciuto come il processo di Hiroshima, che ha stabilito principi guida fondamentali per l’implementazione dell’IA nel mondo del lavoro. La sfida ora è tradurre questi principi in strategie applicabili che possano essere adottate individualmente dai paesi membri, rispettando le peculiarità e le necessità nazionali.
Il vertice di Cagliari, presieduto da Marina Calderone, ministra italiana del Lavoro e delle Politiche sociali, vedrà la partecipazione non solo dei ministri del G7, ma anche di figure chiave come il commissario europeo per il Lavoro e i diritti sociali, il direttore generale dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) e il direttore per l’Occupazione, il lavoro e gli affari sociali dell’OCSE. Un aspetto distintivo dell’incontro sarà il contributo delle principali parti sociali attraverso i vertici di Business 7 e Labour 7, e gli interventi di gruppi rappresentativi come Civil 7, Women 7 e Youth 7.
L’agenda del vertice si articolerà su tre temi principali. Oltre alla discussione sul piano d’azione per un uso etico dell’IA, si parlerà delle politiche per un mercato del lavoro resiliente, in particolare nelle società che affrontano una crescente anzianità demografica. Altro punto fondamentale sarà il miglioramento delle condizioni lavorative nel settore dell’assistenza, un area sempre più criticata per le sue sfide sia in termini di qualità del lavoro che di sostenibilità del lavoro stesso.
L’avvenimento sarà scandito da momenti di apertura e chiusura di grande rilievo, con una cena di benvenuto il primo giorno e una sessione conclusiva il 13 settembre, che culminerà nella stesura dei documenti finali e una conferenza stampa. Questa conferenza offrirà una vetrina importante per analizzare gli esiti del summit e le future direzioni per l’inclusione dell’IA nel tessuto lavorativo globale.
L’impegno a creare un dialogo costruttivo e a delineare una strategia concreta per l’IA nel lavoro è un indicatore chiaro del ruolo crescente che la tecnologia e l’innovazione giocano nelle politiche lavorative globali. La responsabilità di gestire questo cambiamento in maniera equa e inclusiva è un tema ricorrente e di prioritaria importanza per tutti i paesi membri del G7. Questo appuntamento a Cagliari non sarà solo una conferenza di alto livello, ma un punto di svolta decisivo per il futuro del lavoro a livello internazionale.
