

Si è tenuto nel tardo pomeriggio di ieri il Congresso Cittadino di Fratelli d’Italia ad Avella, tappa fondamentale nel percorso di radicamento e rilancio dell’azione politica nel territorio mandamentale. Nel corso dei lavori congressuali, partecipati e caratterizzati da un ampio confronto sui temi di maggiore interesse per la comunità locale, Mario Montanile è stato eletto per acclamazione nuovo Coordinatore Cittadino. Al suo fianco, a supporto delle attività politiche e organizzative, il Coordinamento Comunale composto da Giuseppe Canonico, Carmelina Caruso, Antonio Montanile, Albino Albano e Pasquale Pecchia. A presiedere i lavori congressuali il Dirigente Provinciale Giovanni Candela, affiancato dal segretario del congresso Arturo Meo, componente dell’Assemblea Nazionale. L’evento ha registrato la presenza del Presidente Provinciale di Fratelli d’Italia Avellino, Ines Fruncillo, del Consigliere Provinciale Francesco Mazzariello, dell’ex Consigliere Regionale Ettore Zecchino, e dei Coordinatori Comunali di Baiano, Sperone e Taurasi. Il congresso ha offerto l’occasione per approfondire i temi più rilevanti per il futuro del territorio: la chiusura della Circumvesuviana, i disservizi del distretto sanitario, la valorizzazione dell’area archeologica e il rilancio del settore agricolo, con un focus particolare sulla filiera della nocciola avellana, eccellenza identitaria locale. Un momento di particolare emozione è stato dedicato al ricordo dell’on. Pietro Foglia, già Consigliere Regionale e figura di riferimento per l’intero mandamento, il cui impegno concreto e costante rappresenta ancora oggi un esempio di responsabilità e dedizione alla cosa pubblica. Il Congresso ha sancito la volontà di Fratelli d’Italia di restare al fianco dei cittadini, costruendo una proposta politica basata sull’ascolto, sulla presenza costante e su una progettualità chiara e condivisa, capace di generare sviluppo, occupazione e benessere diffuso attraverso una programmazione strategica di medio-lungo termine.Fratelli d’Italia conferma così il proprio impegno nella costruzione di una classe dirigente competente, credibile e profondamente legata al territorio, in grado di offrire risposte concrete alle esigenze della comunità.
di Marco Iandolo



