Il Comune di Avellino, rappresentato dal Commissario Prefettizio, ha deciso di costituirsi parte civile nel procedimento penale scaturito dall’inchiesta “Dolce Vita”. Una scelta che viene accolta con favore dal movimento civico I Cittadini in Movimento, che parla di “atto di responsabilità e di grande valore istituzionale”. Secondo il movimento, la decisione segna un passaggio fondamentale per la tutela degli interessi della città e dei cittadini: “La costituzione di parte civile – sottolinea il portavoce Massimo Passaro – non è solo un atto giuridico, ma un impegno concreto a difendere la legalità e il bene comune. È un segnale di attenzione verso la città, che finalmente vede riconosciuto il diritto ad essere tutelata e rispettata”. Il gruppo civico evidenzia inoltre come l’attuale gestione commissariale abbia mostrato tempestività e determinazione in una scelta che, in passato, non era stata assunta con la necessaria chiarezza. Un passo che restituisce fiducia e credibilità alle istituzioni, permettendo ad Avellino di far valere le proprie ragioni in sede giudiziaria e di chiedere giustizia per eventuali danni subiti. “I Cittadini in Movimento” ribadiscono infine il proprio impegno a vigilare con attenzione sull’operato delle istituzioni, ricordando che trasparenza, correttezza amministrativa e tutela del bene comune rappresentano i pilastri di ogni buona amministrazione.
di Marco Iandolo

