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Benevento, liste d’attesa record al “San Pio”: la Lega denuncia, “Prevenzione vanificata e personale lasciato solo”.

In BENEVENTO, CAMPANIA, POLITICA
Ottobre 29, 2025
La sollecitazione della Lega: tempi scandalosi, si intervenga

Tempi d’attesa ben oltre gli standard per alcune prestazioni sanitarie all’Azienda ospedaliera “San Pio” di Benevento. Secondo i dati relativi al terzo trimestre del 2025, occorrono in media 316 giorni per un Eco Doppler cardiaco, 277 per una spirometria globale e 139 per una mammografia bilaterale.   A puntare i riflettori sulla situazione è stata la Lega, che questa mattina ha presentato un’“operazione verità” sul tema della sanità locale, denunciando tempi di attesa “fuori controllo” e una gestione “non più sostenibile”.  “Dati scandalosi – ha commentato il candidato consigliere della Lega, Luigi Barone –. Parliamo di liste d’attesa che rendono impossibile la prevenzione: mammografie e spirometrie si attendono anche oltre un anno. È un sistema che penalizza i cittadini e vanifica gli sforzi dei professionisti sanitari”.  Barone ha poi precisato che “le criticità non riguardano il personale medico, che lavora con grande dedizione e turni massacranti, ma è lasciato solo, senza incentivi e senza un’organizzazione adeguata”.  Il partito ha rivolto un appello al management dell’ospedale San Pio, alle istituzioni regionali e agli enti competenti, chiedendo interventi urgenti per ridurre i tempi d’attesa. “Per quanto riguarda l’Asl – ha aggiunto Barone – non abbiamo dati aggiornati: gli ultimi risalgono al 2024”.  A esprimere preoccupazione anche la candidata al Consiglio regionale Teresa Ciarlo, che ha sottolineato come “questi tempi d’attesa rischiano di creare una frattura tra cittadini e sanità”.   Ciarlo ha poi richiamato l’attenzione sul pronto soccorso “ad orario” dell’ospedale di Sant’Agata de’ Goti, operativo solo dalle 8 alle 18: “La qualità della salute non può dipendere da dove si abita”.   Nel suo intervento, la candidata ha inoltre lanciato un appello per la cura dei giovani con disabilità, ribadendo la necessità di “non lasciare sole le famiglie” e di pianificare un “dopo di noi” che garantisca assistenza continuativa.  A chiudere la conferenza è stato Mauro De Ieso, vicesegretario provinciale della Lega e sindaco di Pago Veiano, che ha puntato il dito contro l’amministrazione regionale: “I problemi che oggi emergono sono il risultato di anni di governo di sinistra. È il momento di cambiare passo per restituire dignità alla sanità campana”.

di Marco Iandolo