Fratelli d’Italia non parteciperà alle prossime elezioni amministrative di Caivano, la cittadina dell’hinterland napoletano commissariata dall’ottobre 2023 dopo lo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni camorristiche. La decisione è stata annunciata dalla coordinatrice cittadina del partito, Giovanna Palmiero, che in una nota parla di una “scelta sofferta ma necessaria”. “Con senso di responsabilità e nel pieno rispetto della coerenza che da sempre contraddistingue la nostra azione politica – ha dichiarato Palmiero – e d’intesa con militanti e sostenitori, non presenteremo alcuna lista alle prossime elezioni amministrative”. La decisione, aggiunge, è maturata “dopo un’attenta valutazione del quadro politico locale e delle condizioni ambientali che caratterizzano questa tornata elettorale”. La rinuncia di Fratelli d’Italia assume un significato particolare, dal momento che Caivano è stata negli ultimi mesi al centro dell’attenzione del governo per il piano di rilancio sociale e di contrasto alla criminalità. Il premier Giorgia Meloni aveva più volte indicato il comune come simbolo dell’impegno dello Stato nel ripristino della legalità nei territori difficili. Le elezioni comunali si terranno in concomitanza con le regionali, in un contesto politico ancora delicato, segnato dalla presenza del commissario straordinario che amministra il comune da oltre un anno. Con questa scelta, Fratelli d’Italia sembra voler mantenere una linea di prudenza e rigore, evitando il rischio di esporsi in una realtà ancora segnata dalle recenti infiltrazioni e dalle tensioni interne alla politica locale.
di Marco Iandolo

