La FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio) ha deciso di sperimentare alcune importanti innovazioni regolamentari e tecnologiche nel calcio, con l’obiettivo di migliorare e rendere lo sport più attraente, soprattutto per le nuove generazioni. Due delle principali novità in fase di sperimentazione sono il tempo effettivo di gioco e il VAR a chiamata.
Tempo Effettivo
Il concetto di tempo effettivo prevede che l’orologio di gara si fermi ogni volta che il gioco è interrotto, per esempio durante i falli, le rimesse laterali, o altre pause, assicurando che il tempo di gioco effettivo sia di 90 minuti. Questo potrebbe eliminare le controversie legate alla gestione del tempo da parte degli arbitri e rendere le partite più dinamiche e intense.
VAR a Chiamata
La seconda innovazione riguarda l’introduzione del “challenge” nel calcio, dove gli allenatori o i capitani delle squadre possono richiedere una revisione di determinate decisioni arbitrali tramite il VAR (Video Assistant Referee). Questa modifica offrirebbe alle squadre una maggiore possibilità di influenzare le decisioni arbitrali critiche, simile a quanto avviene in altri sport come il tennis o il football americano.
Altri Cambiamenti
Oltre a queste innovazioni, la FIGC sta esplorando anche l’idea di un sistema di comunicazione elettronico tra l’allenatore e il capitano durante le partite, per facilitare l’impartizione di istruzioni in ambienti rumorosi. Inoltre, Gravina sta lavorando per anticipare la chiusura del mercato estivo prima dell’inizio dei campionati, cercando di ottenere un consenso a livello europeo su questa questione.
L’Italia si propone come leader in queste sperimentazioni, con l’intenzione di iniziare dai campionati giovanili e dilettantistici, e se i risultati saranno positivi, queste innovazioni potrebbero essere estese ai livelli superiori del calcio.
di Mat. Lib.
