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Campania, De Luca raduna la maggioranza: “Contarsi e contare” in vista delle Regionali.

In CAMPANIA, NAPOLI, POLITICA
Agosto 05, 2025
La priorità, ha sottolineato De Luca, resta il programma di governo, che dovrà rappresentare una sintesi forte e riconoscibile delle istanze emerse dal territorio e dell’eredità amministrativa degli ultimi due mandati.

Contarsi e contare“: sono queste le parole chiave attorno alle quali si è sviluppato il confronto tra Vincenzo De Luca e i consiglieri di maggioranza, riuniti a Palazzo Santa Lucia per una riunione strategica in vista delle prossime elezioni regionali in Campania.  L’incontro, definito da fonti interne come “preparatorio”, segna l’avvio concreto del percorso politico del centrosinistra verso la tornata elettorale del 2025. De Luca, al suo secondo mandato da presidente della Regione, ha confermato la volontà di partecipare attivamente alla campagna elettorale, pur senza candidarsi nuovamente alla presidenza. Il suo contributo si concretizzerà attraverso due liste civiche che saranno espressione diretta dell’esperienza di governo degli ultimi dieci anni.  Durante il vertice, nessun riferimento esplicito è stato fatto al nome del possibile candidato presidente del centrosinistra, scelta che appare al momento rinviata a una fase successiva del confronto politico. La priorità, ha sottolineato De Luca, resta il programma di governo, che dovrà rappresentare una sintesi forte e riconoscibile delle istanze emerse dal territorio e dell’eredità amministrativa degli ultimi due mandati.  Il presidente ha rivolto un appello chiaro ai consiglieri regionali: essere presenti e visibili nei territori di riferimento, rafforzando il legame con le comunità locali e contribuendo a costruire consenso in una fase politica in cui la competizione si preannuncia intensa. “Essere competitivi – avrebbe detto De Luca – significa anche pesare nella definizione della futura maggioranza, in caso di vittoria del centrosinistra”.  La riunione a Palazzo Santa Lucia ha rappresentato un primo passo operativo verso la definizione dell’architettura politica con cui la coalizione si presenterà agli elettori. Un confronto che, al netto delle dinamiche interne, conferma la volontà di De Luca di non abbandonare il campo, ma di restare protagonista nella ridefinizione degli equilibri politici regionali.

di Marco Iandolo