Da lunedì 4 agosto al 6 settembre 2025, la Galleria Monte Pergola, sul raccordo autostradale Avellino-Salerno, sarà chiusa al traffico veicolare dalle ore 10.00 alle 14.00, eccetto che per i TIR del trasporto pomodori, ambulanze e mezzi di emergenza. Una misura straordinaria, voluta dalla Prefettura di Avellino su richiesta della Federazione Autotrasportatori, che rischia di trasformarsi nell’ennesimo incubo estivo per migliaia di pendolari e residenti della Valle dell’Irno. Il provvedimento, adottato per garantire il flusso del comparto agroalimentare in piena campagna di raccolta, è stato motivato dalla necessità di evitare congestioni dovute al transito a senso unico alternato all’interno della galleria, attualmente interessata da lavori di manutenzione straordinaria. Ma le conseguenze per i cittadini rischiano di essere pesanti: code, deviazioni, viabilità alternativa insufficiente e disagi diffusi tra Solofra, Montoro e Serino, già duramente provate da anni di precarietà infrastrutturale.
Sindaci in rivolta: “Scelte imposte, cittadini penalizzati”
Sono dieci i sindaci dei Comuni interessati che hanno sottoscritto una lettera inviata al Prefetto Rosanna Riflesso, denunciando la gravità della situazione e chiedendo interventi urgenti. Tra loro anche il primo cittadino di Solofra, Nicola Moretti, che ha dichiarato di non aver potuto opporsi al provvedimento, anche in considerazione dei cantieri in corso sulla Napoli-Bari, che limitano ulteriormente le alternative di transito. “Comprendiamo le esigenze del settore autotrasporti e delle aziende conserviere,” ha dichiarato Moretti, “ma non possiamo accettare che a pagarne il prezzo siano solo i cittadini. Servono soluzioni strutturali, non misure d’emergenza ripetute ogni anno.”
Anas promette: “Fine lavori entro luglio 2026”
La Galleria Monte Pergola, realizzata negli anni ’60, è da tempo in attesa di un intervento di restyling completo, che l’Anas ha promesso di concludere entro luglio 2026. Ma nel frattempo la situazione resta critica: l’unica canna percorribile non basta a reggere i flussi estivi e le scelte tampone si ripercuotono su una popolazione già esasperata. Lunedì 4 agosto, nella stessa giornata in cui entrerà in vigore la nuova limitazione, è previsto un vertice in Prefettura per valutare eventuali correttivi o piani di mitigazione. Ma intanto, per la Valle dell’Irno, si apre un’altra estate di passione, tra decisioni calate dall’alto e territori lasciati soli a gestire l’emergenza.
di Marco Iandolo
