
L’amministratore delegato di Lufthansa, Carsten Spohr, ha manifestato con fiducia le sue speranze per un esito positivo della trattativa in corso con ITA Airways, dichiarando di voler raggiungere un accordo il prima possibile. La dichiarazione è avvenuta durante l’Aviation Summit che si è tenuto recentemente a Bruxelles, sotto l’egida di Airlines for Europe.
Spohr ha sottolineato come sia essenziale per l’economia italiana garantire il futuro della sua compagnia di bandiera, essenziale per mantenere i collegamenti nel contesto europeo e internazionale. La collaborazione prevista tra Lufthansa e ITA è vista come la chiave per garantire tale continuità, nonché per rafforzare la posizione di entrambe le compagnie aeree in un mercato altamente competitivo.
L’ottimismo di Spohr non è casuale. Le discussioni con i politici a Berlino, Roma e Bruxelles sembrano avere un denominatore comune: c’è consapevolezza del valore che ITA può portare non solo al mercato italiano ma anche a quello europeo. Tuttavia, per andare avanti, è necessaria l’approvazione da parte della Commissione Europea, un passaggio normativo che potrebbe rappresentare l’ultimo ostacolo prima della definitiva collaborazione.
Nel suo intervento, Spohr ha anche messo in luce come la passione e l’ottimismo siano elementi imprescindibili per chi lavora nel settore aeronautico, un elemento che caratterizza anche il suo approccio alla trattativa in corso. In un settore che è stato fortemente colpito dalla crisi globale dovuta alla pandemia di COVID-19, tale positività è doverosa per affrontare le sfide imminenti e per pianificare una ripresa che garantisca stabilità e crescita.
Il mercato attende ora gli sviluppi successivi, con la speranza che le parole di Spohr si tramutino in un accordo concreto che possa beneficiare non solo le due compagnie aeree ma anche l’intero settore del trasporto aereo europeo. In una fase in cui il settore è ancora in cerca di un nuovo equilibrio, un’eventuale partnership potrebbe segnare un momento decisivo per la ripresa e la sostenibilità del trasporto aereo in Italia e oltre. La questione è ora nelle mani delle autorità competenti, e il settore si aspetta con interesse il verdetto dell’Unione Europea.