Calo di clienti e incassi, difficoltà di accesso e parcheggi chiusi: il centro storico di Caserta affronta una fase critica secondo bar, ristoranti e strutture ricettive. La ZTL attiva quasi tutto il giorno, durante la settimana, è al centro delle proteste. Rossella Izzo, titolare del Gran Caffè Margherita, denuncia: “Non si comprende il senso della ZTL nei giorni feriali, soprattutto in inverno. Via Mazzini va bene per lo shopping, ma le altre strade, di sera, restano vuote. Così si penalizza il centro e le attività”. Alfonso Bruno, del bar pasticceria Benefico, segnala un calo fino al 50% dei clienti della domenica mattina. Marco Nobis, del Bufala Bar, sottolinea la difficoltà di accesso: “Via Gasparri è chiusa negli orari più produttivi per noi e non ci sono parcheggi vicini”. Anche gli albergatori evidenziano problemi logistici: i permessi ZTL per turisti sono limitati e chi entra in varchi non autorizzati rischia multe. Federalberghi propone pass giornalieri per visitatori e l’estensione dei pass annuali a tutti i varchi. Gli operatori chiedono quindi una rimodulazione della ZTL, con restrizioni serali e nei weekend, la riapertura dei parcheggi chiusi e interventi per migliorare la viabilità. L’obiettivo è evitare la desertificazione del centro storico e sostenere le attività economiche locali.
di Fausto Sacco
