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Colpo di Scena nell’Industria degli Autobus: Seri Industrial e la Nuova Alleanza Cinese

In ECONOMIA
Settembre 03, 2024

La scena industriale italiana segna un capitolo fondamentale con l’annuncio recente di Seri Industrial, che ha stipulato un memorandum d’intesa con una prestigiosa azienda cinese. Quest’accordo si colloca all’interno di una strategia più ampia che include un significativo ampliamento dell’organico di Industria Italiana Autobus (IIA), delineando un futuro promettente per il settore dei trasporti ecologici in Italia.

Questa intesa giunge a distanza di poco tempo dall’acquisizione di una quota del 98% del capitale di IIA da parte di Seri Industrial, con il supporto di Invitalia e Leonardo, sottolineando un vigoroso interesse nella riqualificazione e nel riposizionamento del produttore di autobus. La firma del memorandum è stata annunciata in concomitanza con il termine di una riunione cruciale presso Palazzo Piacentini, sotto l’egida del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e della sottosegretaria Fausta Bergamotto, con una partecipazione ampia che ha coinvolto rappresentanti istituzionali e sindacali di rilievo.

L’incontro ha catalizzato l’attenzione sulla visione strategica di Seri Industrial, che prevede non solo un rafforzamento delle capacità produttive e di R&S, ma anche un impegno concreto verso la transizione ecologica. L’azienda ha infatti confermato la volontà di espandere il proprio impegno nell’ambito della mobilità elettrica. Questa direzione si concretizzerà con l’assunzione di 60 nuovi impiegati nell’area della ricerca e dello sviluppo a Bologna, fulcro nevralgico dell’innovazione per la compagnia, e l’inserimento di altri 180 lavoratori nello stabilimento di Flumeri, in provincia di Avellino.

Questo slancio verso l’innovazione si sposa con il sostegno delle istituzioni locali e nazionali, mirando a un rilancio efficace e strutturato di IIA, che in passato ha attraversato periodi di incertezza economica con ingenti perdite di risorse pubbliche. Il Ministro Urso ha esplicitato l’importanza di questa nuova fase, sottolineando come il piano industriale attuale possa segnare il vero punto di svolta per la rinascita dell’autobus italiano, con il decisivo apporto tecnologico del partner cinese.

Le implicazioni di questa alleanza si proiettano oltre i meri numeri di un bilancio aziendale, invitando a una riflessione più profonda sul potenziale riposizionamento dell’Italia nel settore della mobilità sostenibile su scala globale. L’integrazione di competenze tecnologiche avanzate con un robusto impianto industriale locale non solo potrà rafforzare il marchio IIA, ma potrebbe altresì fornire un modello di riferimento per l’intero tessuto produttivo nazionale nell’era post-carbonio.

L’industria italiana del trasporto pubblico si trova quindi di fronte a un’opportunità unica: quella di trasformare le sfide del presente in solide basi per un futuro sostenibile e innovativo. Con il sostegno di enti pubblici e la collaborazione internazionale, Industria Italiana Autobus potrebbe ben presto diventare un simbolo di rinnovamento e di qualità, portabandiera dell’alta ingegneria ‘Made in Italy’ nel mondo.