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Completamento Scavo della Galleria Grottaminarda: Un Passo Avanti nel Progetto AV/AC Napoli-Bari

In ECONOMIA
Settembre 05, 2024

Il progresso infrastrutturale in Italia segue un ritmo costante e deciso, come dimostra il recente completamento dello scavo della galleria Grottaminarda, situata lungo il tratto Apice-Hirpinia della nuova linea ferroviaria ad Alta Velocità/Alta Capacità (AV/AC) Napoli-Bari. Questo avvenimento segna una tappa fondamentale nel progetto gestito da Rete Ferroviaria Italiana (RFI), azienda del gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, che continua a lavorare sodo per ridurre i tempi di percorrenza nel trasporto ferroviario del sud Italia.

Il completamento dello scavo è stato realizzato attraverso l’impiego di una tecnologia avanzata, rappresentata dalla talpa meccanizzata denominata TBM Aurora. Questo metodo di scavo non solo garantisce efficienza e precisione ma minimizza anche l’impatto ambientale dell’intervento. La realizzazione di questa parte dell’opera, infatti, è stata affidata al Consorzio Hirpinia AV, capitanato da Webuild, e gestita dalla direzione lavori di Italferr, che hanno operato con un budget approssimativo di 628 milioni di euro.

La galleria Grottaminarda rappresenta la prima opera lungo il percorso Napoli-Bari ad essere completata interamente tramite l’utilizzo di una TBM. Tale macchinario ha lavorato incessantemente, 24 ore su 24, sette giorni su sette, durante le fasi di avanzamento. Oltre a scavare, la TBM ha anche realizzato il rivestimento impermeabile della galleria, compito complesso che ha richiesto l’impiego di oltre un centinaio di specialisti altamente qualificati.

L’impatto di questo progetto non si limita alla mera costruzione di una nuova infrastruttura ferroviaria. La linea AV/AC Napoli-Bari è un segmento cruciale del Corridoio ferroviario europeo TEN-T Scandinavia-Mediterraneo, che mira a creare una rete di trasporti più rapida ed efficiente in tutta Europa. Finanziato anche dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il progetto mira a ridurre drasticamente i tempi di viaggio: una volta attivata interamente la linea, il tragitto Napoli-Bari si potrà coprire in sole due ore, e ci sarà la possibilità di spostarsi da Bari a Roma in tre ore, e da Lecce o Taranto verso la capitale in soli quattro ore.

L’attivazione della tratta Cancello – Frasso, prevista per il 2025, sarà il prossimo grande step. Questa avanzata significativa nell’ambito dei trasporti pubblici non solo migliorerà la connettività regionale, ma fungerà da catalizzatore per lo sviluppo economico, offrendo nuove opportunità per il turismo, il commercio e l’industria.

Il successo di queste opere pone l’Italia in una posizione di vantaggio nel contesto europeo, dimostrando l’efficacia della collaborazione tra enti pubblici e privati nel realizzare infrastrutture complesse e di grande impatto. La supervisione attiva e l’impegno del governo italiano nel proseguire con progetti di alta ingegneria come quello della linea Napoli-Bari promettono di plasmare un futuro dove la mobilità è non solo più veloce, ma anche più sostenibile.