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Cortina d’Ampezzo guida il mercato delle residenze di lusso in montagna

In ECONOMIA
Dicembre 10, 2024

Tra le perle delle Alpi e delle Dolomiti, alcune località si distinguono non solo per la bellezza dei paesaggi o per le piste da sci mozzafiato, ma anche per il vibrante mercato immobiliare di lusso. Cortina d’Ampezzo, conosciuta come la “Regina delle Dolomiti”, si conferma il punto di riferimento principale per chi desidera investire in una proprietà esclusiva in montagna. Il dato emerge chiaramente dall’ultimo rapporto di Luxuryestate.com, realizzato in collaborazione con Immobiliare.it, secondo il quale il 40% delle richieste di acquisto di immobili di lusso si concentra proprio su Cortina.

Questo alto interesse si registra nonostante le valutazioni medie degli immobili ampezzani tocchino quota 16.000 euro per metro quadro, con un incremento prossimo al 10% rispetto all’anno precedente. La crisi economica globale non sembra aver scalfito l’attrattiva di Cortina, che continua a esercitare un forte richiamo grazie al suo panorama unico, le strutture di alto livello e un ambiente culturale e sociale di prim’ordine.

Il podio delle località montane italiane più ambite per le residenze di lusso vede al secondo posto Courmayeur, situata ai piedi del Monte Bianco. Qui la situazione è leggermente differente: il prezzo medio per metro quadro si attesta intorno ai 10.000 euro, segnando una leggera diminuzione del 4% rispetto al precedente anno. La domanda complessiva per Courmayeur raggiunge il 26,5%, riflettendo una forte preferenza ma non al livello di Cortina.

Segue Badia, terza classificata con circa l’11% delle ricerche. I costi delle proprietà di alto standing in questa ubicazione si posizionano mediamente intorno ai 12.000 euro al metro quadro, registrando un incremento marginale dell’1%. Badia attrae una clientela alla ricerca di tranquillità e connessione con la natura, offrendo qualità di vita elevata e servizi di nicchia.

Madonna di Campiglio e Sestriere, con il 10% e il 4% delle preferenze rispettivamente, si posizionano subito dopo. Madonna di Campiglio, noto per il suo charm e le piste eccellenti, mostra prezzi leggermente superiori a Badia, attestandosi poco sotto i 13.000 euro al metro quadro. Sestriere, d’altra parte, presenta un’offerta immobiliare di lusso più contenuta, con prezzi medi che si aggirano attorno agli 8.000 euro al metro quadro.

Completa la lista Cervinia, voce storica delle vacanze sulla neve, dove il costo medio si stabilizza sotto i 6.000 euro per metro quadro, mostrando una relativa stabilità dei prezzi rispetto all’anno precedente. Questo profilo evidenzia una robustezza del mercato locale, seppur con una richiesta più moderata (3,5% del totale domande).

Queste dinamiche territoriali non solo riflettono le diverse posizionabilità e attrattività delle località alpine italiane, ma svelano anche un quadro più ampio del settore immobiliare di lusso, che rimane sorprendentemente resiliente anche in tempi economicamente incerti. L’analisi mostra chiaramente l’importanza di indirizzare strategie commerciali specifiche, su misura per ogni singolo contesto montano, per rispondere adeguatamente alla domanda di un pubblico esigente e internazionale.