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Criptovalute: un Investimento ad Alto Rischio Secondo l’ESMA

In ECONOMIA
Dicembre 13, 2024

In un periodo di straordinaria euforia di mercato, alimentata dagli aumenti record di valute come il Bitcoin, l’Autorità Europea degli Strumenti Finanziari e dei Mercati (ESMA) ha lanciato un nuovo monito ai risparmiatori sull’intramontabile pericolosità degli investimenti in cripto-attività. Tale avvertimento arriva nonostante, o forse a causa di, l’euforia generata dalle recenti elezioni presidenziali negli Stati Uniti, che hanno visto la vittoria di Donald Trump, un presidente noto per la sua posizione favorevole alla deregolamentazione in vari settori, incluso quello delle criptovalute.

L’ottenimento di guadagni rapidi può apparire seducente per qualsiasi investitore, ma l’ESMA sottolinea che le criptovalute non devono essere considerate una scorciatoia sicura verso la prosperità finanziaria. Da diversi anni, l’autorità regolatrice europea osserva con preoccupazione le dinamiche di questo particolare settore, enfatizzando la volatilità estrema, i rischi di frode e di attacchi informatici, nonché l’assenza di garanzie tradizionalmente associati agli investimenti più consolidati.

Una delle maggiore preoccupazioni è la volatilità impetuosa delle valute digitali. Il valore di tali asset può subire impennate drammatiche ma è altrettanto soggetto a crolli improvvisi, spesso influenzati da dichiarazioni pubbliche di figure influenti o da cambiamenti nelle regolamentazioni globale, il che può mettere a repentaglio gli investimenti quasi istantaneamente.

In aggiunta, il rischio di frodi e attacchi informatici è elevato nel settore delle criptovalute. La tecnologia blockchain, sebbene offra vantaggi significativi in termini di sicurezza e trasparenza, non è esente da vulnerabilità. Questo, combinato con l’alta speculazione che circonda le cripto-attività, rende gli investimenti in questo campo particolarmente rischiosi.

L’assenza di una protezione o un risarcimento regolamentato per i risparmiatori che perdono i loro investimenti in criptovalute è un altro fattore di rischio significativo. A differenza degli strumenti di investimento tradizionali, che sono spesso coperti da forme di garanzia governative o da piani di assicurazione, le cripto-attività restano largamente non regolamentate o, nel migliore dei casi, sotto regolamenti che offrono scarsa protezione agli investitori.

A poca distanza dall’entrata in vigore del regolamento Mica (Markets in Crypto-Assets Regulation), prevista per il 30 dicembre, è opportuno notare che il quadro normativo proposto offre soltanto una protezione limitata, molto al di sotto degli standard applicati ai prodotti di investimento più tradizionali. Tale regolamento non prevede, ad esempio, forme di risarcimento per coloro che subiscono perdite a seguito di investimenti in cripto-attività.

In conclusione, mentre l’ESMA riconosce la crescente popolarità e l’applicazione potenziale delle criptovalute, rimane fermamente critica rispetto alla loro adozione come strumento di investimento per i risparmiatori generali. In un ambiente di investimento così instabile e imprevedibile, il consiglio dell’ESMA ai potenziali investitori rimane quello di procedere con estrema cautela, armati di una consapevolezza completa del rischio che stanno assumendo.