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Dinamica Politica in Sardegna: FdI e PD Testa a Testa

In POLITICA
Giugno 10, 2024

Nell’isola della Sardegna, la scena politica continua a evolversi con dinamiche sorprendenti, delineando un panorama sempre più complesso e variegato. La situazione attuale mostra un Fratelli d’Italia (FdI) ancora al vertice, seguito da un Partito Democratico (PD) robustamente resistente, signoreggiando un distacco ridotto tra le due entità.

In dettaglio, Fratelli d’Italia, il partito guidato da Giorgia Meloni, si attesta al primo posto con un ragguardevole 24,77% delle preferenze. Il PD, sotto la guida rinnovata di Elly Schlein, segue da vicino con un 24,16%. Il Movimento 5 Stelle, nonostante l’eterogeneità del contesto politico e le sfide interne, conferma la sua presenza influente nella regione, ottenendo il 16,9% dei voti. Quest’affermazione si rivela particolarmente significativa considerando la leadership della Presidente della Regione, Alessandra Todde, e il recente succespo di Massimo Zedda nelle elezioni comunali di Cagliari.

Massimo Zedda, candidato del campo largamente conosciuto come Progressisti, si proclama vincitore nella corsa per la sindacatura di Cagliari, indicando un vantaggio solido tra il 59% e il 63%, secondo gli exit poll. In confronto, la candidata del centrodestra, Alessandra Zedda, registra un’apprezzabile ma insufficiente percentuale tra il 31% e il 35%. La discrepanza conferma una tendenza al consolidamento del sostegno al campo largamente sostenuto dal M5S e dalle forze di sinistra in alcune aree della regione.

Un altro dato degno di nota è la crescita di Alleanza Verdi e Sinistra, che ha visto come capolista Ilaria Salis guadagnare oltre il 10% dei voti. Questo approdo rappresenta una testimonianza tangibile delle preoccupazioni ambientali e sociali che stanno guadagnando preminenza nell’agenda politica dell’isola.

Analizzando le forze politiche di destra, il crollo della Lega è emblematico; il partito di Matteo Salvini scende drasticamente al 5,5%, la sua peggiore prestazione in cinque anni. Forza Italia, al contrario, quasi raddoppia i voti della Lega, attestandosi intorno al 9,8%, dimostrando una resilienza maggiormente radicata. Questi dati non solo riflettono le dinamiche complesse di alleanze e rivalità all’interno del centrodestra ma sollevano anche interrogativi sulla stabilità e l’adattabilità delle strategie politiche di Salvini nell’isola.

In parallelo, l’astensionismo rimane un protagonista predominante, con una partecipazione che si ferma al 36,89%, poco cambiata rispetto al passato. Questo trend lamenta una crescente distanza tra i cittadini e le dinamiche elettorali, un aspetto che potrebbe avere ripercussioni significative sulla validità e l’efficacia delle politiche future.

In conclusione, mentre Azione di Carlo Calenda e Stati Uniti d’Europa mostrano incrementi modesti, il quadro politico in Sardegna evidenzia un contesto in evoluzione con lievi mutamenti che potrebbero preludere a scenari futuri decisamente diversi. La battaglia politica dell’isola, con il suo tessuto unico di fedeltà elettorali e sperimentazioni di nuove alleanze, rimane un interessante microcosmo delle dinamiche politiche più ampie dell’Italia.