
Un significativo passo avanti è stato compiuto per la Regione Emilia Romagna che si accinge a firmare un cruciale accordo per lo sviluppo e la coesione con il governo italiano, beneficiando dell’impegno preso dalla Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, di rispondere con azioni concrete ai danni causati dalle recenti alluvioni.
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, esprimendo il proprio orgoglio durante la cerimonia ufficiale, ha sottolineato come le risposte promesse dalla UE si siano materializzate tramite una revisione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). L’approccio scelto consente di investire 1,2 miliardi di euro, con un focus particolare sulla difesa idraulica e sul ripristino di infrastrutture e viabilità compromesse dalle calamità naturali.
Meloni ha evidenziato che l’accordo siglato mobiliterà una somma di 687 milioni di euro, suddivisi in 92 progetti con poche ma grandi priorità. L’obiettivo è evitare la frammentazione in un mare di microprogetti e concentrare le risorse sulle aree di maggiore necessità, per fare della Regione Emilia Romagna e dell’Italia un modello nell’efficace utilizzo dei fondi europei.
Questi sforzi condivisi, racconta Meloni, rappresentano un esempio di lavoro “silenzioso” e impegnativo che spesso resta lontano dai riflettori. Nonostante ciò, l’impegno attraverso i vari livelli istituzionali, dai sindaci fino ai presidenti di provincia e i componenti del governo, riflette il forte desiderio di operare nell’interesse dei cittadini rappresentati piuttosto che per fini personali.
L’accordo rappresenta una tappa fondamentale nel percorso che vede le istituzioni locali, regionali e nazionali, lavorare di concerto per superare le sfide portate dalle emergenze climatiche e migliorare le condizioni di vita e di sicurezza dei cittadini. Con l’impegno e il supporto dell’Unione Europea, questo passaggio segna un’ambiziosa direzione che mira ad elevare l’Italia come punto di riferimento nella gestione ottimale dei fondi europei.
La collaboratione istituzionale evidenziata da Meloni e il riconoscimento verso livelli istituzionali e funzionari di governo coinvolti, riflette la visione di un’Italia solidale e resiliente, pronta ad affrontare le sfide del futuro con determinazione e spirito di iniziativa comune.