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Erogata la seconda rata dell’Assegno di inclusione dall’INPS

In ECONOMIA
Febbraio 27, 2024
Nuovi pagamenti in arrivo e dal marzo 2023 si richiederà l'Isee 2024 per i beneficiari dell'adi

L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) ha annunciato che oggi è stata effettuata la seconda rata dell’Assegno di inclusione (Adi), una prestazione economica finalizzata al sostegno delle famiglie in condizioni di disagio economico e sociale. Questo importante intervento ha raggiunto 480mila nuclei familiari che hanno soddisfatto i criteri richiesti, confermando l’importanza delle politiche di inclusione sociale attuate dall’istituto.

Le famiglie beneficiarie dell’Adi hanno ricevuto la prima tranche tra la fine di gennaio e il 15 febbraio. Oggi, con la seconda erogazione, l’INPS continua ad assicurare questo sostegno fondamentale. In aggiunta, l’Istituto ha reso note le date dei prossimi pagamenti: il prossimo sarà il 27 marzo, seguito poi dalle date del 26 aprile, del 28 maggio, del 27 giugno e del 27 luglio.

Un cambiamento significativo riguarderà i prossimi rinnovi dell’Assegno di inclusione: dal mese di marzo 2023, infatti, sarà necessaria la presentazione dell’Isee per l’anno 2024. Questa disposizione impone alle famiglie interessate a richiedere l’Adi di aggiornare la propria Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), strumento necessario per il calcolo dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (Isee).

L’INPS ha precisato che, nel caso in cui l’Isee 2024 non fosse già stato presentato in tempo utile per il rinnovo del mese di marzo, la domanda verrà sospesa in attesa dei nuovi dati. Non appena l’Isee 2024 sarà disponibile, anche le mensilità sospese verranno regolarizzate e pagate con le elaborazioni successive.

La procedura per la presentazione dell’Assegno di inclusione viene inoltre dettagliata per le nuove domande: chi inoltrerà la propria domanda entro febbraio 2024 e sottoscriverà nello stesso periodo il patto di attivazione digitale, riceverà il primo pagamento il 15 marzo, riferito al mese successivo alla sottoscrizione del patto, quindi con competenza per il mese di marzo. Il successivo pagamento, quello di aprile, verrà effettuato il 26 aprile.

L’attenzione dell’INPS sulla puntualità e la correttezza nella gestione dell’Assegno di inclusione è un elemento cruciale per garantire che il sostegno del welfare italiano arrivi alle famiglie che ne hanno più bisogno. Con queste misure, l’Instituto conferma la propria dedizione nel facilitare i cittadini nel percorso di inclusione ed emancipazione sociale ed economica.