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Espansione Partecipativa: Delfin Aumenta la Sua Presenza in Mps

In ECONOMIA
Gennaio 09, 2025

Recentemente, la scena finanziaria italiana è stata testimone di un movimento decisivo nel capitale di Banca Monte dei Paschi di Siena (Mps), una delle istituzioni bancarie più storiche del paese. Delfin, la holding controllata dalla famiglia Del Vecchio, ha rafforzato la sua partecipazione, raggiungendo il 9,78% del capitale di Mps. Questo sviluppo arriva dopo un precedente acquisto che aveva visto Delfin detenere il 3,5% della banca, seguendo la cessione del 15% da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef).

Il dettaglio delle operazioni che hanno permesso tale incremento di partecipazione è particolarmente interessante. Il 27 dicembre, attraverso una manovra che comprendeva l’uso di strategie di investimento quali ‘share forward’ e ‘collar share forward’, Delfin ha acquisito ulteriori azioni di Mps. Tali strumenti sono spesso utilizzati da investitori per gestire il rischio e influenzare la composizione azionaria senza un immediato esborso di capitali.

Parallelamente a questo movimento da parte di Delfin, un altro attore finanziario, il gruppo francese Bpce attraverso la sua controllata Natixis, ha mostrato dinamismo nel suo impegno in Mps. Natixis detiene attualmente una partecipazione che si traduce in strumenti finanziari rappresentanti il 6,398% del capitale della banca senese. Tale partecipazione è ripartita tra posizioni lunghe con regolamento fisico, equivalente al 6,271% in azioni, oltre a minori quote attraverso posizioni lunghe con regolamento in contanti e diritti di voto in azioni.

L’analisi dell’impegno di Natixis rivela una possibile sincronia con l’incremento di partecipazione da parte di Delfin, suggerendo una strategia coordinata o quantomeno complementare. Inoltre, è importante notare che, seppur per un breve periodo alla fine di dicembre, Natixis aveva elevato temporaneamente la sua partecipazione nel capitale di Mps al 5,8% per poi ridurla notevolmente entro la fine della giornata.

Questi movimenti nel capitale di Mps sollevano una serie di considerazioni sulle dinamiche attuali del settore bancario italiano e, più in generale, sull’investimento strategico in contesti di mercato in evoluzione. L’incremento di partecipazione da parte di Delfin potrebbe essere interpretato come una mossa di consolidamento e di rafforzamento della fiducia nell’istituto senese, nonché come una precisa strategia di posizionamento da parte della famiglia Del Vecchio nel settore bancario.

In conclusione, l’evoluzione delle partecipazioni in Mps è una finestra aperta sulle strategie di grande scala che influenzano il mercato finanziario e bancario italiano. Monitorare questi sviluppi sarà essenziale per comprendere non solo il futuro di un’istituzione storica come il Monte dei Paschi di Siena ma anche le tendenze più ampie di investimento e di controllo aziendale nel panorama economico del paese.