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Euforia nei Mercati Europei: Milano guida la danza

In ECONOMIA
Aprile 26, 2024

Le piazze borsistiche europee si mostrano particolarmente robuste nella sessione di mezza giornata, galvanizzate dalle performance superiori alle attese delle big tech statunitensi, in particolare Microsoft e Alphabet. Tali risultati si inseriscono in un contesto più ampio di bilanci trimestrali che hanno generalmente sorpreso in positivo gli analisti e gli investitori, fornendo un robusto sostegno alle aspettative di crescita.

Il listino milanese, insieme a quello di Madrid, si distingue particolarmente, entrambi registrando un incremento dello 0,9%. Anche Francoforte (+0,7%), Londra (+0,4%) e Parigi (+0,3%) mostrano avanzamenti, dimostrando una tendenza al rialzo consolidata e diffusa. Questo clima di ottimismo è palpabile anche oltreoceano, dove i future sul Nasdaq segnalano un progresso di quasi l’1%, in attesa di ulteriori dati macroeconomici cruciali, tra cui il deflatore PCE di marzo, un indice chiave per la Federal Reserve per monitorare l’inflazione.

A Milano spiccano alcune aziende per le loro notevoli performance. Prysmian, ad esempio, si apprezza del 3%, seguita da Nexi con un +2,7%. Altre istituzioni finanziarie come la Popolare di Sondrio e MPS si sono valorizzate rispettivamente del 2,5% e 2,4%, beneficiando di un contesto di tassi d’interesse elevati, che si prevede possano rimanere tali per un periodo prolungato. Anche aziende come Interpump e Iveco hanno visto un apprezzamento del 2,1%, segno di un settore industriale in fermento.

Nonostante una performance trimestrale meno favorevole, aziende come TIM e Tenaris hanno comunque registrato un avanzamento, rispettivamente dello 0,8% e del 0,9%. Questo dimostra come il mercato possa, in alcuni casi, reagire positivamente anche di fronte a notizie non completamente favorevoli, premiando forse aspettative di miglioramento o strategie aziendali di lungo termine.

Altrove in Europa, si notano rally impressionanti come quello di Natwest, che guadagna un eccezionale 5,3%, e di Amundi, che si apprezza del 6% a seguito della pubblicazione dei loro risultati finanziari. Cvc, inoltre, ha fatto il suo debutto sul mercato di Amsterdam balzando del 23,6%, un segno chiaro dell’ottimismo che pervade gli investitori riguardo alle nuove entrante nel mercato azionario.

Nonostante questo clima generalmente positivo, alcuni titoli hanno mostrato debolezza, come è il caso di Hera, Moncler e Stm, che hanno registrato cali rispettivamente dell’1,1%, 1% e 0,7%. Questo evidenzia la varietà di dinamiche che possono coesistere all’interno di mercati complessi e differenziati.

Infine, è rilevante notare la ripresa dei titoli di stato, particolarmente sotto pressione nelle ultime sedute. Il rendimento del BTP italiano è sceso sotto il 4%, attestandosi al 3,96%, con lo spread BTP-Bund che si riduce a 136 punti base, evidenziando una riacquisita fiducia degli investitori nei confronti del debito sovrano italiano.

In sintesi, il panorama borsistico europeo e statunitense si presenta sorprendentemente resiliente e dinamico, guidato da solidi risultati aziendali e da un cauto ottimismo circa la continuità della politica monetaria attuale. Le implicazioni di questi sviluppi per gli investitori sono significative e meritevoli di ulteriori riflessioni e analisi.