Fincantieri ha recentemente segnato un altro traguardo significativo nella sua lunga storia di eccellenza nella costruzione navale. Nello stabilimento di Muggiano a La Spezia, la celebre impresa italiana ha effettuato la consegna officiale della nave anfibia LPD (Landing Platform Dock) “Al Fulk” al Ministero della Difesa del Qatar. Questa operazione si inserisce nel più ampio programma di sviluppo navale del paese mediorientale, che ha già visto la realizzazione di altre importanti unità.
“Al Fulk” rappresenta l’apice di una serie di forniture navali che includono quattro corvette della classe “Al Zubarah” e due pattugliatori OPV (Offshore Patrol Vessel) della classe “Musherib”, precedente consegnate a Doha. La realizzazione di questa imponente nave anfibia non solo chiude un ciclo produttivo ma apre anche nuove prospettive per la marina militare del Qatar, arricchendo le sue capacità operativi con una piattaforma molto versatile.
La nave “Al Fulk” si estende per circa 143 metri in lunghezza e 21,5 metri in larghezza, con una capacità di ospitare circa 550 persone a bordo. Progettata con infrastrutture all’avanguardia, include un ampio ponte di volo adatto agli elicotteri NH90, un garage con doppia rampa carrabile e un bacino interno allagabile per mezzi da sbarco. Queste caratteristiche evidenziano la multifunzionalità del vascello, ideato per rispondere a diverse necessità, dall’intervento umanitario alla difesa attiva delle coste.
La cerimonia di consegna ha visto la partecipazione di illustri figure militari e civili, tra cui il Capo di Stato Maggiore della Marina del Qatar, Staff Major General Abdulla Bin Hassan Al Sulaiti e l’Ammiraglio di Squadra Andrea Gueglio, Direttore del Personale della Marina Militare. Questi personaggi chiave sono stati accolti dal CEO di Fincantieri, Pierroberto Folgiero, e da Dario Deste, Direttore Generale della Divisione Navi Militari di Fincantieri, sottolineando l’importanza strategica di questo evento.
Con le operazioni realizzative spalmate tra i cantieri di Palermo e Muggiano, “Al Fulk” risponde alle rigorose normative Rinamil per la classificazione delle navi militari. La realizzazione segue uno schema che garantisce massima efficienza nei collegamenti terra-aria-mar, essenziale in operazioni di vasto raggio che possono spaziare dal supporto logistico a missioni di pace.
Questo nuovo vascello non solo rafforza la reputazione di Fincantieri come leader mondiale nel settore della costruzione navale, ma conferma anche l’impegno dell’Italia nel sostenere e collaborare con nazioni alleate nella modernizzazione delle loro capacità difensive marittime. L’integrazione di “Al Fulk” nella flotta del Qatar segna un ulteriore passo avanti verso la modernizzazione e l’espansione della sua marina, proiettando il paese in una posizione di maggior rilievo nelle operazioni navali internazionali.
In conclusione, la consegna di “Al Fulk” da parte di Fincantieri ai rappresentanti del Qatar non è solo un altro successo commerciale per l’azienda italiana, ma anche un significativo ampliamento delle capacità navali del Qatar, che continuerà a giovarsi della tecnologia e dell’innovazione italiana nel campo della difesa e sicurezza marittima.