
In uno scenario globale sempre più interconnesso, Fincantieri, colosso della cantieristica e della difesa, ha recentemente annunciato la firma di importanti Memorandum of Understanding (MoU) con significative controparti dell’Arabia Saudita. Tale mossa rappresenta un’ulteriore conferma dell’impegno dell’azienda nella regione, seguito alla fondazione nel 2024 della controllata Fincantieri Arabia for Naval Services, sottolineando un forte orientamento verso l’innovazione e la cooperazione internazionale.
Nel dettaglio, gli accordi stipulati riguardano primariamente due ambiti di grande rilevanza: la cantieristica civile e lo sviluppo della cybersecurity applicata al settore navale. Un interlocutore di spicco in tali accordi è il Kaust, prestigioso centro di ricerca e istituzione accademica d’ingegneria e tecnologia, elemento che testimonia l’alta qualità delle collaborazioni avviate.
Pierroberto Folgiero, amministratore delegato di Fincantieri, ha espresso la sua visione durante gli incontri bilaterali tra l’Italia e il Regno dell’Arabia Saudita, svelando l’ambiziose aspirazioni dell’azienda. La strategia si innesta perfettamente nel programma Vision 2030 promosso dal governo saudita, un progetto di vasta portata che mira a trasformare economicamente e socialmente il paese, posizionandolo come un hub globale nel panorama della tecnologia marittima.
L’approccio di Fincantieri è chiaramente orientato verso la ricerca di nuove prospettive di business, concentrandosi sui tre pilastri principali dell’azienda: difesa, cantieristica civile e tecnologie avanzate. Il rafforzamento delle capacità locali e la promozione di un’innovazione sostenibile sono al centro delle intese, con l’obiettivo di contribuire attivamente alla realizzazione degli ambiziosi target del programma Vision 2030.
Questa collaborazione segna un passo importante per Fincantieri, manifestando non solo il consolidamento della sua presenza in un’area geografica di crescente rilevanza strategica ma delineando anche il ruolo dell’azienda come leader nell’innovazione tecnologica e nella sostenibilità ambientale nel settore marittimo. L’impegno verso la cybersecurity, in particolare, evidenzia una risposta proattiva alle sfide emergenti legate alla protezione dei dati e delle infrastrutture critiche, dimostrando una visione olistica e lungimirante.
Così, mentre si naviga verso un futuro segnato da incertezze e rapidi cambiamenti tecnologici, Fincantieri sembra avere tutte le carte in regola per svolgere un ruolo protagonista nella ridefinizione delle geopolitiche dell’innovazione industriale, sottolineando l’importanza di partnership robuste e orientate al futuro. L’Arabia Saudita, con il suo programma Vision 2030, e Fincantieri, con la sua esperta gestione e tecnologia all’avanguardia, stanno posizionando le basi per una collaborazione che potrebbe riscrivere i codici della tecnologia navale internazionale, garantendo al contempo progressi in ambiti chiave come la sostenibilità e la sicurezza.