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Giuli ad Avellino: “La Campania merita una classe dirigente all’altezza. Non decido io, sceglierà la coalizione”.

In AVELLINO, CAMPANIA, IN EVIDENZA, POLITICA
Ottobre 06, 2025
Giuli al termine di una giornata trascorsa in Irpinia con visite al Museo Irpino e all’ex Gil - ex Cinema Eliseo.

“Non decido io, il nome lo decide un livello superiore. Sono qui perché le belle giornate si chiudono in famiglia”. Con queste parole il ministro della Cultura Alessandro Giuli ha salutato la platea di Fratelli d’Italia riunita nel tardo pomeriggio ad Avellino, nella sede provinciale del partito, al termine di una giornata trascorsa in Irpinia con visite al Museo Irpino e all’ex Gil – ex Cinema Eliseo.   Accanto a lui, tra gli altri, Ines Fruncillo e Naike Gruppioni, esponenti del partito impegnate sul territorio. “Sono con loro e con tutta la comunità di Fratelli d’Italia dopo una giornata meravigliosa in Irpinia – ha detto Giuli – una terra che merita di essere rappresentata meglio, rafforzata, che ha bisogno di una classe dirigente degna di questo nome. Questo discorso vale anche per la Campania”.   Sulle future scelte politiche in vista delle elezioni regionali, il ministro ha preferito non sbilanciarsi. “Cirielli è una persona di altissimo livello, ma non decido io – ha precisato – sarà un accordo di coalizione. La Campania? Bisogna fare di tutto per vincere. Se c’è un candidato o una candidata all’altezza della sfida, lo si porta avanti con il sorriso di chi ha già vinto in altre regioni”.   Giuli ha poi rivolto un pensiero alle aree interne, richiamando l’importanza del Piano Olivetti, progetto ministeriale volto a contrastare lo spopolamento e le difficoltà che da anni affliggono i piccoli centri dell’entroterra campano. “Stiamo lavorando per capovolgere l’inerzia che parla di spopolamento e difficoltà delle aree interne – ha spiegato –. Nel complesso, la Campania ha bisogno di essere governata dal centrodestra. È ovvio”.   L’intervento di Giuli si è inserito in un clima di cohesione e rilancio territoriale, con l’obiettivo – ribadito più volte – di rafforzare la presenza istituzionale e politica del centrodestra nelle province campane, a partire proprio dall’Irpinia.

di Marco Iandolo