235 views 3 mins 0 comments

Giuseppe Sala critica l’assenza di Meloni a Milano: un dialogo mancato

In POLITICA
Luglio 06, 2024

Nonostante i suoi quasi due anni all’incarico di Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni ha fatto poche apparizioni a Milano, e ancora meno ha interagito direttamente con l’amministrazione comunale, una situazione che non manca di suscitare le critiche del Sindaco di Milano, Giuseppe Sala. Durante un’intervista concessa al “Corriere della Sera”, il Sindaco ha esposto un invito aperto al dialogo, suggerendo una maggiore collaborazione tra il governo centrale e la città per affrontare le sue specifiche problematiche.

“È comprensibile che la Presidente partecipi agli eventi di grande rilievo come il Salone del Mobile, ma è sorprendente che non abbia mai fatto visita ufficiale a Palazzo Marino, sede dell’amministrazione cittadina,” osserva Sala. Il Sindaco lamenta questa mancanza come simbolo di un dialogo interrotto che potrebbe, invece, arricchire entrambe le parti, specialmente in termini di scambio di buone pratiche amministrative e gestionali.

Milano, vista da Sala, sta vivendo un periodo relativamente positivo rispetto ad altre città italiane ed europee, tuttavia confessa che non mancano le difficoltà. Tra queste, spicca la problematica abitativa, con un incremento notevole dei costi degli alloggi che non risparmia nemmeno altre grandi città italiane come Roma e Bologna. “Su questo fronte, vorremmo più supporto dal governo nazionale,” dichiara il Sindaco, indicando una possibile area di cooperazione.

Al di là della questione abitativa, emerge il problema della mobilità urbana e delle politiche ambientali, aree in cui il “modello Milano” potrebbe servire come esempio di buone pratiche. “Abbiamo idee e soluzioni da proporre, strategie che potrebbero essere utili anche ad altre realtà urbane. Ciò che manca è una piattaforma comune di dialogo e scambio,” afferma Sala.

Un’ulteriore nota di critica viene espressa in merito alla gestione degli affitti turistici, un problema acuito dalla crescente popolarità di Milano come destinazione turistica. “Prendere esempio da città come Barcellona, che ha imposto regolamentazioni severe sugli affitti brevi, potrebbe essere una soluzione,” suggerisce Sala, mostrando però frustrazione per la mancanza di poteri decisionali in merito a livello cittadino, nonostante le lunghe discussioni con le istanze nazionali, che finora non hanno portato a cambiamenti concreti.

Il Sindaco apre quindi la porta a una maggiore azione collaborativa, suggerendo che un dialogo costruttivo potrebbe non solo affrontare le questioni locali più urgenti, ma anche rafforzare il legame tra Milano e il governo centrale, rendendo la città un vero laboratorio per politiche innovative applicabili su scala nazionale.

In questo complexo panorama urbano e politico, la mancanza di una comunicazione diretta tra la leader del governo e il primo cittadino di Milano non fa altro che sottolineare la necessità di un ripensamento nei modi in cui le città e lo stato centrale possono e devono interagire, per il bene comune dei cittadini e dell’innovazione amministrativa in Italia.