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Grande successo per il Napoli Pride 2025: in migliaia per i diritti, la pace e la libertà.

In CAMPANIA, IN EVIDENZA, NAPOLI
Luglio 05, 2025
La giornata si è chiusa con lo Star Show, spettacolo musicale che ha animato la piazza fino a sera, con numerosi artisti e la cantante Gaia, madrina dell’evento, in prima fila accanto al sindaco Gaetano Manfredi.

Si è concluso in piazza Dante il lungo e partecipato corteo del Napoli Pride 2025, che ha visto sfilare per le strade della città migliaia di persone unite da un unico messaggio: difendere i diritti di tutti, promuovere la pace, celebrare la diversità. La giornata si è chiusa con lo Star Show, spettacolo musicale che ha animato la piazza fino a sera, con numerosi artisti e la cantante Gaia, madrina dell’evento, in prima fila accanto al sindaco Gaetano Manfredi.  “Napoli si conferma una città aperta ai diritti, dove la diversità è un valore – ha dichiarato Manfredi –. Il Pride è un momento importante di riflessione e festa, un’occasione per ribadire l’impegno della nostra città contro ogni forma di discriminazione”.  Tra i partecipanti anche figure di spicco del panorama politico locale e nazionale. Assente il presidente della Regione Vincenzo De Luca, impegnato fuori Campania, il governo regionale è stato rappresentato dall’assessora Lucia Fortini. Presenti invece l’ex presidente della Camera Roberto Fico e l’ex sindaco e governatore Antonio Bassolino.  Per la prima volta nella storia del Napoli Pride, ha sfilato anche un carro ufficiale della CGIL, con a bordo il segretario regionale Nicola Ricci. Un segnale importante della crescente attenzione del mondo sindacale verso le istanze del movimento LGBTQIA+.   Il corteo ha attraversato il cuore della città in un’atmosfera carica di energia, tra musica ad alto volume, colori sgargianti, famiglie arcobaleno e tantissimi giovani. Numerose anche le bandiere della Palestina, simbolo di un Pride che ha voluto lanciare un forte messaggio di pace e solidarietà internazionale.  “Siamo qui perché ogni occasione è buona per rivendicare rispetto e dignità – ha detto Angela, una ragazza arrivata da Avellino –. È importante esserci, far sentire la nostra voce”. Le fa eco Marcello, ventenne di Crispano: “La parola “pace” oggi l’abbiamo sentita ovunque. Ed è giusto così: non ci può essere libertà senza pace”.   Forte e chiaro anche il messaggio dell’assessora comunale Emanuela Ferrante: “Il corpo non è mai reato. Marciamo per difendere la libertà di tutti di essere se stessi. L’Italia non potrà mai dirsi un Paese civile finché non riconoscerà pienamente i diritti civili fondamentali, a prescindere dal genere o dall’orientamento sessuale”.  Il Napoli Pride 2025 si conferma così una manifestazione che va oltre la celebrazione, diventando una vera e propria piattaforma di diritti, consapevolezza e lotta politica e sociale, con Napoli ancora una volta protagonista in prima linea.

di Fausto Sacco

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Fausto Sacco