
Nel panorama attuale dell’industria alimentare, l’attenzione verso pratiche sostenibili e responsabili è diventata un imperativo non solo ambientale, ma anche economico e sociale. Una realtà che si distingue in questo contesto è Guido Gobino, azienda torinese nota per la produzione di cioccolato di alta qualità. Il bilancio di sostenibilità del 2023 mette in evidenza gli sforzi notevoli compiuti dall’azienda per ridurre l’impatto ambientale delle sue operazioni e migliorare le condizioni lavorative e sociali della sua filiera.
Con una presenza solida in 43 Paesi e un impegno verso l’utilizzo di materie prime prevalentemente italiane, Guido Gobino si impegna a mantenere un legame stretto con il territorio. Prodotti come la Nocciola tonda gentile trilobata Igp, lo zucchero da barbabietole lavorate in loco e il latte da filiere alpine piemontesi costituiscono il 95% delle sue materie prime. Questo non solo garantisce un prodotto finalmente italiano ma promuove anche l’economia locale, rafforzando una catena di fornitura che rispetta alti standard ambientali e lavorativi.
In termini di prassi ambientali, il bilancio 2023 riporta un calo significativo del 38% nell’utilizzo di plastica rispetto al 2021, privilegiando materiali più sostenibili quali carta rinnovabile e bioplastiche. Particolarmente notevole è l’intensificazione nell’uso di carta Tree Free, che ha visto un aumento del 95% rispetto al 2021. Questi cambiamenti rappresentano un passo audace verso un modello di business più verde, fondamentale in un’era di crescente consapevolezza ecologica.
L’energia svolge anche un ruolo cruciale nelle politiche di sostenibilità di Guido Gobino, con l’80% dell’energia elettrica utilizzata derivante da fonti rinnovabili. L’installazione di pannelli solari per il riscaldamento dell’acqua è un altro esempio del impegno dell’azienda per un impatto ambientale ridotto. Inoltre, l’azienda ha innovato anche nel packaging dei suoi prodotti, come dimostrano le nuove etichette peel-off delle creme spalmabili, progettate per facilitare il riutilizzo dei vasetti.
Dal punto di vista sociale ed etico, il cacao utilizzato da Guido Gobino proviene da fonti certificate per assicurare un prezzo equo, la mancanza di lavoro minorile e condizioni di lavoro dignitose, nonché per la conservazione delle foreste e della biodiversità. Pietro Gobino, responsabile del team di sostenibilità, afferma: “La sostenibilità non è un accessorio, ma una componente essenziale che definisce la qualità dei nostri prodotti”. Questo approccio permea ogni aspetto dell’operato dell’azienda, rafforzando il suo impegno verso un futuro più sostenibile e responsabile.
L’integrazione di pratiche sostenibili nel core business di Guido Gobino non solo contribuisce al benessere ambientale ma stabilisce anche un modello per altre aziende nel settore alimentare. L’esempio di Guido Gobino dimostra che è possibile coniugare successo economico e responsabilità ambientale, creando un’impronta positiva che va oltre il profitto. Con questa politica, l’azienda non solo migliora la qualità del proprio prodotto, ma contribuisce attivamente alla promozione di un modello industriale più etico e sostenibile, indicando una strada virtuosa che speriamo sarà seguita da molti altri nel settore.