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Il Brasile come Futuro Polmone Verde per l’Intelligenza Artificiale

In ECONOMIA
Marzo 13, 2024

Il Brasile emerge all’orizzonte come il teatro ideale di una rivoluzione dell’intelligenza artificiale che sposa sostenibilità e innovazione. Durante l’evento Capacity Latam, svoltosi a San Paolo e focalizzato sulle telecomunicazioni e le infrastrutture IT, il presidente di Elea Digital, Alessandro Lombardi, ha delineato la visione di un futuro in cui la tecnologia e il rispetto per l’ambiente convivono in un simbiotico rapporto di crescita e sviluppo.

Elea Digital, una delle maggiori piattaforme di data center in Brasile, si trova in un paese che potrebbe assumere un ruolo leader nel settore dell’intelligenza artificiale, grazie a una combinazione di vantaggi competitivi unica nel suo genere. Con oltre l’80% di energia proveniente da fonti rinnovabili, il Brasile si distingue come promotore di una politica energetica pulita, cruciale nell’alimentazione delle infrastrutture necessarie per lo sviluppo e il funzionamento dell’AI.

Lombardi, nel suo intervento, evidenzia come le risorse naturali e l’impegno del governo brasiliano nel voler investire in questo campo aprano possibilità inesplorate per l’educazione e il mercato del lavoro, settori in cui l’intelligenza artificiale può portare significative innovazioni e miglioramenti. La nazione sudamericana si dimostra totalmente capace di ospitare i datacenter, i cui consumi energetici possono essere sostenuti da una “matrice più verde di tutto il G20”.

Nonostante le opportunità siano sotto gli occhi di tutti, Lombardi richiama l’attenzione sulla necessità di una regolamentazione accurata del settore. La presidenza brasiliana del G20, insieme all’Italia alla guida del G7, sono chiamate ad affrontare un tema centrale per il futuro dell’AI: la creazione di un quadro normativo che garantisca non solo lo sviluppo tecnologico ma anche la tutela dei diritti individuali e collettivi.

Il presidente di Elea Digital insiste sull’importanza di regole chiare che guidino l’uso e l’espansione dell’intelligenza artificiale, precauzione necessaria per prevenire distorsioni di mercato e conseguenze indesiderate. Lombardi sprona quindi ad agire “con urgenza, coordinamento e strategia”, nell’auspicio che le regolamentazioni non limitino la creatività e l’innovazione, ma piuttosto ne orientino il percorso verso un progresso etico e responsabile.

In questo scenario, il Brasile offre anche un terreno fertile per un cambiamento culturale nel settore IT, con l’invito a promuovere la presenza femminile nel management delle aziende tecnologiche, arricchendo il settore con nuove prospettive e competenze.

Con la sua energia verde e le opportunità di una gestione inclusiva, il Brasile si propone dunque come l’avanguardia di una nuova era dell’intelligenza artificiale, punto d’incontro tra sviluppo sostenibile e progresso tecnologico. Un modello, forse, per il resto del mondo.