
Un cambiamento epocale sta interessando il panorama digitale europeo: il Digital Markets Act (Dma) oggi entra ufficialmente in vigore. Si tratta di una svolta legislativa di vasta portata che intende regolamentare l’operato delle maggiori compagnie tecnologiche, definite gatekeeper, per assicurare una concorrenza leale e aperta nel mercato digitale.
Le sei aziende di punta del settore tech globale – Apple, Alphabet (la società madre di Google), Meta (precedentemente nota come Facebook), Amazon, Microsoft e ByteDance (la società proprietaria di TikTok) – sono state classificate dalla Commissione Europea come gatekeeper nel settembre dello scorso anno. Questo termine individua quelle entità che detengono un ruolo cruciale nella distribuzione di beni e servizi online, funzionando come intermediari tra utenti commerciali e consumatori. Una posizione di tale rilevanza può portare a una distorsione della concorrenza e del mercato, con potenziali svantaggi per le piccole e medie imprese, così come per i consumatori.
A queste aziende ora è richiesto di adeguarsi a una serie di obblighi specifici delineati dalla normativa. Tra le prime azioni che dovranno essere intraprese vi è la redazione e la presentazione di una relazione di conformità, che descriva in dettaglio le misure adottate per rispettare le nuove direttive. Questa documentazione, che dovrà essere sottoposta ad una verifica indipendente, comprenderà anche una descrizione delle tecniche impiegate per il profiling dei consumatori, ovvero l’analisi e l’elaborazione di dati per creare un profilo personalizzato dell’utente.
La Commissione Europea avrà il compito di valutare l’efficacia delle misure attuate, basandosi non solo sulle relazioni fornite, ma anche sui feedback delle parti interessate. È prevista l’organizzazione di workshop sulla conformità per permettere ai gatekeeper di esporre le loro soluzioni. La Commissione, come dichiarato dalla vice presidente Margrethe Vestager, non esiterà a prendere provvedimenti formali, impiegando tutti gli strumenti a sua disposizione, per applicare pienamente la legislazione sui mercati digitali.
Questo regolamento è visto come un passo fondamentale verso l’apertura del mercato digitale europeo, un’opportunità di crescita per le imprese e di miglioramento dell’esperienza per gli utenti. La vigilanza e l’attuazione del Dma simboleggiano la determinazione dell’Unione Europea a proteggere i propri cittadini e le proprie imprese dalle eventuali conseguenze negative di un mercato digitalizzato sempre più concentrato nelle mani di pochi dominatori.
Il percorso non sarà esente da sfide, ma la fase che si apre oggi segna l’inizio di una nuova era, in cui le regole del gioco sono finalmente delineate per assicurare un digitale più giusto e inclusivo.