Ogni anno, il primo fine settimana di settembre, Cernobbio diventa il fulcro delle attenzioni economiche e finanziarie grazie al Forum Ambrosetti. Di recente, è stato rivelato che questo prestigioso convegno ha un valore economico impressionante di quasi 4 milioni di euro, con una contribuzione diretta al Pil di quasi 2 milioni di euro. Questi dati emergono da uno studio approfondito condotto da Teha e analizzato da Andrea Beretta Zanoni, professore di riconosciuta autorevolezza.
Il forum si avvale della partecipazione di 300 relatori, attira circa 400 giornalisti e impegna oltre 1.300 persone nel suo allestimento. La manifestazione non solo catalizza l’attenzione media, ma stimola anche un dinamismo economico significativo, soprattutto per il territorio comasco. Negli ultimi dieci anni, l’evento ha generato un Pil complessivo di 19,5 milioni di euro, sottolineando la sua importanza non solo culturale ma anche economica per l’area.
Il 45% di questo impatto economico, pari a circa 1,7 milioni di euro, beneficia direttamente il territorio di Como, con una stima di contribuzione allo 0,5% del Pil annuale del comune di Cernobbio. Cerchie di accademici come Beretta Zanoni hanno addirittura suggerito che le stime potrebbero essere prudentemente sottovalutate, data l’ampiezza e la profondità dell’influenza dell’evento sulla comunità economica e politica almeno nazionale.
I partecipanti al Forum Ambrosetti, oltre a essere leader nei loro rispettivi campi, spesso figurano capi di Stato e di governo, influenti politici e decision-makers globali, provenienti da 27 paesi. Quest’anno, tra gli ospiti illustri si contano personalità come Ilham Aliyev, presidente dell’Azerbaijan, Viktor Orban, primo ministro dell’Ungheria, e la regina Rania di Giordania. Anche la Presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, parteciperà insieme ad altri 11 ministri italiani, e ci sarà un collegamento video con il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella.
Questo scenario internazionale non solo arricchisce il patrimonio conoscitivo e relazionale dei partecipanti, ma favorisce anche legami e discussioni che possono avere effetti moltiplicatori sulla crescita del Pil nazionale e internazionale. L’importanza strategica di tali incontri non può essere sottovalutata in un periodo in cui la geopolitica e l’economia globale sono sempre più interconnesse.
Analizzando questi dati e osservazioni, il Forum di Ambrosetti non solo emerge come una piattaforma preminente per il dibattito economico e politico, ma si conferma anche come una leva significativa per la crescita e lo sviluppo locali. L’evento, descritto da personaggi del calibro di Mario Monti e Emma Marcegaglia come essenziale e irrinunciabile, continua a essere non solo un appuntamento per l’élite ma anche un catalizzatore per l’intera economia della regione lariana.
Il valore aggiunto del Forum Ambrosetti è dunque multiforme: sul fronte economico stimola l’attività locale, mentre sul piano internazionale promuove il dialogo e la cooperazione. In un’epoca caratterizzata da rapidi cambiamenti e da sfide globali, Cernobbio si conferma così come un cruciale punto di incontro per influenzare positivamente il futuro economico e politico a livello globale.