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Il G7 tra digitalizzazione e intelligenza artificiale: le nuove vie della crescita

In ECONOMIA
Marzo 13, 2024

La digitalizzazione e l’Intelligenza Artificiale (AI) si confermano i pilastri portanti per lo sviluppo delle economie avanzate nel corso della riunione ministeriale del G7 su Industria, Tecnologia e Digitale, tenutasi il 14 e 15 marzo nelle città italiane di Verona e Trento. Le indicazioni e le sfide che il G7 si appresta ad affrontare nel contesto della trasformazione digitale sono state evidenziate dal “B7 Flash”, un’analisi congiunta tra Confindustria e Deloitte.

Il report sottolinea come il settore manifatturiero globale, che nel 2022 ha raggiunto un valore di 16,2 mila miliardi di dollari, sia sempre più influenzato dall’accesso e dall’utilizzo delle tecnologie digitali. È emerso infatti che nel corso del 2023, le aziende che hanno dimostrato una maggiore maturità digitale hanno registrato un incremento dell’EBIT del 6% rispetto alle controparti meno avanzate in questo ambito.

La presenza sempre più marcata dell’AI nel mercato globalizzato aggiunge un ulteriore strato di complessità e al contempo di opportunità per le imprese che ambiscono a rimanere competitive. Secondo quanto riportato durante l’evento, un impegno congiunto a livello nazionale e internazionale volta al miglioramento delle competenze digitali, può essere un fattore chiave per sostenere non solo le imprese nel settore privato, ma anche nell’ammodernamento delle pubbliche amministrazioni. Ciò consentirebbe di aumentare l’efficienza e la sicurezza nell’accesso ai dati e nella fornitura dei servizi ai cittadini e alle stesse imprese.

Emma Marcegaglia, in qualità di B7 Chair, ha evidenziato la necessità di estendere la promozione delle competenze digitali oltre l’ambito aziendale, tesi a consolidare la sicurezza e l’efficienza dei servizi pubblici. Questa visione è supportata da Fabio Pompei, CEO di Deloitte Italia, che sottolinea l’importanza di un’elevata sinergia tra imprese e istituzioni per sfruttare appieno le opportunità offerte dalla rivoluzione digitale e per assumere un ruolo di leadership a livello globale.

Dal B7 viene quindi invocata una maggiore collaborazione tra i Paesi del G7 per indirizzare congiuntamente gli investimenti nel campo digitale e dell’AI, puntando a una crescita condivisa e sostenibile. Il ripensamento delle catene di approvvigionamento e il ruolo degli stimoli pubblici si rivelano in questo senso essenziali per supportare un’economia sempre più interconnessa e tecnologicamente avanzata. L’impegno comune mira così a disegnare un futuro industriale in cui la tecnologia è protagonista dell’evoluzione economica e sociale.